GP Francia F1 2018: le pagelle del Paul Ricard
Ecco le valutazioni dell’ottavo appuntamento del mondiale di Formula 1 2018.
Lewis Hamilton, dopo le prove libere e le qualifiche, domina anche in gara. Nel Gran Premio di Francia, tornato in calendario dopo 27 anni, l’inglese della Mercedes vola in vetta alla classifica piloti. Secondo Verstappen su Red Bull e terzo Raikkonen su Ferrari. Solamente quinto Vettel, protagonista in negativo di una partenza troppo scalpitante. Il circuito di Paul Ricard ha riportato lo spettacolo che, in Canada e a Monaco, era un po’ mancato.
Lewis Hamilton: Voto 10
L’inglese torna a essere “the hummer”: pole e vittoria per lui. Il giusto premio per un weekend fantastico dove è sembrato essere sempre “in palla”, anche grazie al nuovo motore portato in Francia dalla Mercedes. Una gara gestita in maniera perfetta dalla partenza fino alla bandiera a scacchi. Proprio allo start iniziale, Lewis ha giocato d’astuzia anticipando di poco la frenata alla prima curva, in modo da rallentare Vettel e favorire la risalita del compagno di squadra, che era stato superato al via dal tedesco. In seguito, ha dovuto “solamente” gestire sino alla fine. Il britannico si riprende il primo posto in classifica dopo lo scivolone del GP di Montreal.
Max Verstappen: Voto 8,5
Ancora un’ottima prestazione per l’olandese della Red Bull, che chiude la sua gara in seconda posizione. Anche questa volta è riuscito a mettersi alle spalle il suo compagno di squadra e a evitare inutili incidenti. Purtroppo, Max ha avuto un inizio di stagione da dimenticare, ma se continua così potrà riscattarsi.
Kimi Raikkonen: Voto 7
Il finlandese della Ferrari termina la sua corsa sul terzo gradino del podio. Un Gran Premio dal gusto agrodolce per “Ice man”: da un lato può essere soddisfatto per il piazzamento finale, dall’altro è consapevole che, senza il contatto tra Vettel e Bottas e senza i problemi alla monoposto di Ricciardo, non sarebbe finita certo in questo modo…
Daniel Ricciardo: Voto 7,5
Buona gara anche per l’altro pilota Red Bull, che, complice un guasto tecnico, è stato costretto a rallentare vistosamente negli ultimi giri, perdendo la posizione in favore di Raikkonen e terminando la corsa solamente quarto. Peccato, l’australiano poteva salire sul podio e deliziare il pubblico con il suo solito siparietto. Certamente si rifarà nel Gran Premio d’Austria (GP di casa per la scuderia).
Sebastian Vettel: Voto 5
Un voto che fa media tra lo 0 del primo giro di gara e il 10 dei restanti cinquantadue. Il tedesco è stato troppo aggressivo nella partenza: è arrivato lungo alla prima curva, colpendo e forando la gomma posteriore sinistra dell’incolpevole Bottas. Nel contatto ha distrutto anche l’ala anteriore della sua SF71H. Tutto questo sapendo che aveva un passo gara ottimo, come dimostrato dalle prove libere del venerdi. Tuttavia, riesce a limitare i danni con il quinto posto dopo una rimonta pazzesca.
Kevin Magnussen: Voto 7
Sesta posizione per il pilota danese della Haas, che è stato anche un po’ fortunato: sorpassa nelle ultime tornate un fantastico Sainz, alle prese con una perdita di potenza improvvisa e termina davanti a Bottas, che si stava facendo sempre più minaccioso alle sue spalle. Quest’anno Magnussen sta dimostrando di essere la prima guida del team, surclassando nettamente il compagno di squadra.
Valtteri Bottas: Voto 6,5
Nonostante sia un tipo molto calmo, il finlandese sarà infuriato con il tedesco della Ferrari per il contatto nelle fasi iniziali del Gran Premio. Termina la sua gara in settima posizione e ottiene il massimo dalla sua monoposto, che, a seguito dell’incidente con la “rossa”, ha riportato un danno al fondo.
Carlos Sainz: Voto 7,5
Lo spagnolo della Renault si è reso autore di un’ulteriore ottima performance. A pochi giri dal termine era in sesta posizione, ma, a causa di un problema tecnico, è stato costretto a rallentare nettamente perdendo ben due posizioni. Attualmente, in classifica piloti si trova a solamente 6 lunghezze di distanza da Nico Hulkenberg.
Charles Leclerc: Voto 7
Replica il risultato del Canada e si prende un altro punticino. Le voci, che lo vogliono in Ferrari dal prossimo anno, non lo hanno turbato minimamente. Se continua così, sarà dura lasciarlo all’Alfa Sauber anche la prossima stagione, considerando che Raikkonen si sta avvicinando alle 40 primavere.
Pierre Gasly: Voto 2
In realtà non c’è molto da dire: centra in pieno Ocon nel corso del primo giro ed è costretto al ritiro. Il talento c’è, manca la costanza. In Austria dovrà invertire il trend.