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Ferrari 250 GTO: asta record da 48,4 milioni di dollari

Sotheby’s ha battuto all’asta questa Ferrari d’epoca in occasione del Pebble Beach Concours d’Elegance del 24 e 25 agosto.


Alla fine è andata oltre le più rosee aspettative la Ferrari 250 GTO del 1962, battuta all’asta per la cifra record di 48.405.000 dollari da RM Sotheby’s a Monterey, in California. La cifra è la più alta mai pagata per un’auto all’asta, avendo superato il primato stabilito nel 2014 da un’altra 250 GTO che era passata di mano per 38.115.000 dollari.
La vettura del Cavallino è l’esemplare numero tre delle 36 250 GTO costruite ed è una dei quattro modelli che furono modificati da Scaglietti nel 1964, per rendere la carrozzeria disegnata da Pininfarina più efficiente dal punto di vista aerodinamico.
Il primo ad avere avuto il piacere di guidare la Ferrari 250 GTO  Scaglietti del 1962 fu Edorado Lualdi-Gabardi, uno dei piloti privati di maggior successo tanto in pista quanto nelle competizioni di velocità in salita. Con la 250 GTO conquistò il Campionato Italiano Velocità Montagna del 1962, mentre il secondo proprietario, Gianni Bulgari, conseguì la vittoria nella sua classe e fu quarto assoluto alla Targa Florio del 1963…

Il terzo proprietario, Corrado Ferlaino, conquistò a sua volta la vittoria di classe e il quinto posto assoluto nella Targa Florio del 1964, quando la vettura presentava già la carrozzeria modificata. Una storia di successi per l’auto da (quasi) 50 milioni di dollari.

Una Ferrari 250 GTO all’asta per 45 milioni di dollari

Potrebbe essere battuta per 45 milioni di dollari, tanto è infatti la base d’asta, la Ferrari 250 GTO Scaglietti del 1962 che vedete in questo video di Sotheby’s. Ma forse il futuro acquirente ne pagherà anche di più, visto che un’altra 250 GTO del 1963 è stata venduta per 60 milioni a inizio di quest’anno, ma in una transizione tra privati e non in un’asta pubblica.

Ferrari ha costruito solo 36 esemplari di questo modello a cavallo tra il 1953 e il 1964, e ciò la rende un’auto esclusiva e molto appetibile per i collezionisti di auto d’epoca e per chi investe in questo mercato per speculazione economica.


L’attuale proprietario di questo esemplare si chiama Greg Whitten ed è il CEO di Numerix Software e un ex dipendente Microsoft. La comprò nel 2000, ma non è dato sapere a quale cifra. L’auto è un gioiello per gli appassionati: ha gareggiato in varie corse e ha vinto il Campionato italiano GT nel 1962, secondo quanto riporta Sotheby’s.

Ha ancora il motore originale, così come originali sono la scatola del cambio, l’asse posteriore e la carrozzeria. Il numero di serie dello chassis è 3.413 GT e questo esemplare è il terzo dei 36 costruiti. Era inizialmente in uso alla stessa Ferrari, che la usò come test car per la Targa Florio 1962, guidata da Phil Hill.

Poi, ricorda ancora Sotheby’s, fu venduta a Edoardo Lualdi Gabardi, pilota gentiluomo che la guidò in dieci corse nel 1962 vincendone 9, piazzandosi secondo nella restante e vincendo il Campionato Gran Turismo.