Home Notizie Radical presenta la SR4 Track Day

Radical presenta la SR4 Track Day

Arriva come principale novità per il 2009 da Radical Sports Cars la SR4 Track Day, un modello pensato per chi vuole affrontare qualche giornata in pista senza le esagerazioni del professionismo, soprattutto in termini di costi d’acquisto e gestione. La SR4 Track Day è proposta in Italia in versione stradale, pur mantenendo specifiche quasi identiche


Arriva come principale novità per il 2009 da Radical Sports Cars la SR4 Track Day, un modello pensato per chi vuole affrontare qualche giornata in pista senza le esagerazioni del professionismo, soprattutto in termini di costi d’acquisto e gestione.

La SR4 Track Day è proposta in Italia in versione stradale, pur mantenendo specifiche quasi identiche a quelle delle SR4 che corrono nei vari campionati europei Radical.

Il modello viene equipaggiato con un 1.0 quattro cilindri Suzuki da 150 CV abbinato ad un cambio sequenziale a sei marce. Esiste anche la possibilità di montare un 1.3 205 CV ed un 1.5 250 CV. Ah, la parte più eccitante però ancora non ve l’abbiamo detta: la SR4 Track Day pesa solo 420 kg a secco…

Radical SR4 Track Day

Radical SR4 Track Day
Radical SR4 Track Day
Radical SR4 Track Day


Radical SR4 Track Day
Radical SR4 Track Day
Radical SR4 Track Day

L’aerodinamica è stata leggermente rivista per migliorare ulteriormente le prestazioni che, a seconda dei rapporti al cambio, possono arrivare a valori davvero spaventosi, come i 4 secondi netti sullo 0-100, o (con l’uso di gomme semi-slick) ad accelerazioni laterali superiori ad 1,5 g.

Radical SR4 Track Day
Radical SR4 Track Day
Radical SR4 Track Day

Il prezzo di listino parte da 43.000 euro e i costi di gestione si preannunciano quantomeno “digeribili”, dato che il costruttore promette freni e pneumatici dalla durata ben superiore ad una sola sessione di pista. Data la cilindrata ridotta inoltre, bollo e assicurazione rientrano in valori accettabili.

Stesso discorso per eventuali danni -dato che i ricambi non costano una fortuna- e per l’omologazione alle gare sia in Italia che all’estero, dal momento che una buona parte della componentistica è già “FIA-approved”.

Ultime notizie su Notizie

Tutto su Notizie →