Guida autonoma: a Modena nasce MASA, l’Automotive Smart Area
Nella periferia di Modena nascerà un’area dedicata ai test sulla guida autonoma, con l’obiettivo di facilitare la comunicazione tra auto ed infrastrutture.
La motor valley emiliana guarda al futuro in particolare a Modena, dove sta per nascere un polo di sperimentazione per auto a guida autonoma e della mobilità sostenibile. Si chiamerà MASA, acronimo di Modena Automotive Smart Area, una zona nella periferia nord della città emiliana che cambierà volto con sensori ed applicazioni IoT, con l’obiettivo di facilitare il dialogo digitale tra automobili ed infrastrutture. Nell’elenco sono compresi anche uffici, stazioni di rifornimento di carburante, ospedale e sportelli bancari.
Lo scorso 13 giugno è arrivato il via libera dal Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, che ha firmato il protocollo d’intesa con il Comune di Modena e con l’Università di Modena e Reggio Emilia. L’accordo va ad integrare quello firmato un anno fa tra Comune, ateneo e Maserati finalizzato a dar vita ad attività didattiche, di studio e di ricerca negli stessi ambiti, con il supporto anche della Regione Emilia-Romagna.
Come accennato, i test riguarderanno le interazioni tra veicoli, le interazioni tra veicolo e ostacolo in movimento, le interazione tra veicolo e città.
L’obiettivo è quello di fare della città di Modena il primo laboratorio urbano nazionale di sperimentazione per la rivoluzione digitale applicata alla mobilità (smart city e smart road) e all’automotive (connected car/autonomous car). Dopo Torino, prima città italiana ad aver autorizzato i test sulla guida autonoma in ambito urbano, un’altra città al centro di un’area dalla grande tradizione motoristica italiana compie i primi passi per essere protagonista anche nella mobilità del futuro.