Suzuki Kizashi: ancora in bilico il suo futuro
A seguito delle nuove rivelazioni fatte da un portavoce Suzuki agli americani di edmunds, tornano i dubbi sul futuro della Kizashi. Dopo una prima smentita alla notizia della sua cancellazione infatti, affiora una nuova verità: la produzione del modello è tutt’altro che salva.“Tutto quello che possiamo fare al momento è aspettare, prima di dire l’ultima
A seguito delle nuove rivelazioni fatte da un portavoce Suzuki agli americani di edmunds, tornano i dubbi sul futuro della Kizashi. Dopo una prima smentita alla notizia della sua cancellazione infatti, affiora una nuova verità: la produzione del modello è tutt’altro che salva.
“Tutto quello che possiamo fare al momento è aspettare, prima di dire l’ultima parola sul destino del modello” ha dichiarato l’uomo Suzuki in riferimento all’ottimistica affermazione di Suzuki America, che dava per certo l’arrivo della Kizashi.
“Al momento Suzuki Motor Company non ha ancora stabilito se rispetterà il programma di sviluppo della Kizashi”, ha ribadito il portavoce della casa asiatica. Le tempistiche, le caratteristiche tecniche, la gamma, tutto è ancora da vedere e anche la stessa presenza del modello a New York è ben lontana dalla certezza. Come se non bastasse, c’è anche un indizio a rendere più probabile la cancellazione del progetto.
A causa di gravi problemi di salute, il CEO Hiroshi Tsuda, forte sostenitore del progetto, ha dovuto lasciare il timone al redivivo Osamu Suzuki, 78enne richiamato in fretta e furia dalla pensione.
Il valido e amato “nonnetto” si è fatto subito sentire: primo provvedimento della sua nuova gestione è stato il ritiro dal WRC, in nome del contenimento dei costi. E sempre in nome di questo imperativo assoluto potrebbe sforbiciare pure questo travagliato nuovo modello.