Anche per Top Gear arriva un taglio alle spese
La BBC ha preso un provvedimento per “ridimensionare” le spese di produzione della trasmissione Top Gear: “colpa della crisi” la motivazione addotta dalla broadcasting company di Sua Maestà. Più che “motivazione”, ormai diremmo “ritornello”.Comunque, la tv di stato inglese ci assicura che le prossime edizioni del programma saranno divertenti come le attuali, e che si
La BBC ha preso un provvedimento per “ridimensionare” le spese di produzione della trasmissione Top Gear: “colpa della crisi” la motivazione addotta dalla broadcasting company di Sua Maestà. Più che “motivazione”, ormai diremmo “ritornello”.
Comunque, la tv di stato inglese ci assicura che le prossime edizioni del programma saranno divertenti come le attuali, e che si taglierà là dove si sprecava, non certo sullo show. Anche perché altrimenti gli 8 milioni di telespettatori (in Italia li fanno solo la De Filippi, le fiction più melense e i reality più squallidi…) che ogni domenica sera si mettono davanti agli schermi nella sola Gran Bretagna potrebbero presto diminuire.
La BBC conta di risparmiare addirittura il 30% sulle cifre odierne, che si aggirano sulle 200.000 sterline a puntata. A starsene tranquilli sono i tre presentatori, che non verranno toccati dalla sforbiciata. Clarkson ha appena rinnovato il contratto raggiungendo lo stipendiuccio di 3 milioni di euro a stagione e Hammond e May continueranno a incassare rispettivamente 37.000 e 30.000 euro per ogni episodio. Eh, ma arriverà il gran giorno di Internet, e quel giorno i redattori di Autoblog sfrecceranno solo su Ferrari V12, esotiche AMG e Porsche all’ultimo restyling…
Via | CarAdvice