Abarth 500 esseesse: la prova di TopGear
L’Abarth 500 esseesse è finalmente arrivata nelle mani di Jeremy Clarkson che l’ha provata per Top Gear mettendone in evidenza luci e ombre, come sempre col suo originalissimo approccio. Tanto per cominciare, uno dei temi portanti di questa prova è stato un curioso confronto del cinquino Abarth con due sue antenate, una Ritmo e una
L’Abarth 500 esseesse è finalmente arrivata nelle mani di Jeremy Clarkson che l’ha provata per Top Gear mettendone in evidenza luci e ombre, come sempre col suo originalissimo approccio. Tanto per cominciare, uno dei temi portanti di questa prova è stato un curioso confronto del cinquino Abarth con due sue antenate, una Ritmo e una 600, due modelli di cui Clarkson mette in evidenza l’evidente bizzarria costruttiva.
Il loro sapore di artigianato è l’elemento che manca all’ultima Abarth, più perfettina, più inquadrata e meno casareccia di come erano le macchine che la casa preparava un tempo. Ma quel che è certo è che la 500 con lo scorpione non poteva nascere con uno spirito ormai anacronistico.
Ciò detto, l’auto si è comportata bene sulla pista di Top Gear -mantenendo le promesse fatte dalla sua estetica aggressiva- e ancora meglio nel giro veloce del vecchio Stig. Guardate un po’ chi riesce a mettersi dietro la piccola scorpioncina sul tabellone dei tempi…