Alfa Romeo Giulia: potrebbe arrivare un motore 1.3
Secondo alcune voci una nuova versione d’ingresso a benzina monterebbe un motore turbo della famiglia Firefly di potenza adeguata
Sentire parlare di Giulia 1.3 ci riporta dritti agli anni ’60. Ma le analogie si fermano qui, perché in questo caso si tratta di tecnologia molto attuale. Se le voci che circolano negli ultimi giorni trovassero una conferma, potremmo vedere presto una versione d’ingresso fra le motorizzazioni a benzina della corrente Alfa Romeo Giulia dotata del piccolo motore Firefly che FCA ha sviluppato inizialmente per i modelli Fiat del mercato brasiliano. Il nome formale è Global Small Engine, abbreviata in GSE. Si tratta di una famiglia di motori che hanno esordito nel 2016 sulla compatta Fiat Argo che in Brasile ha sostituito la Punto.
I propulsori GSE Firefly (lucciola, in inglese) sono a tutti gli effetti gli eredi dei famosi e straordinari Fire degli anni ’80. La loro particolarità è l’essere motori modulari. Infatti possono essere prodotti a tre o quattro cilindri, in cubature di 1.0 o 1.3 litri. Sono tutti sovralimentati con turbocompressore. Dovrebbero formare anche la base per le future motorizzazioni ibride del gruppo.
Tornando all’eventuale motore 1.3 per la Giulia, la potenza dovrà essere ovviamente adeguata alle caratteristiche sportive del modello col biscione (nonché al suo peso, si tratta pur sempre di una vettura del segmento D). Sembra che il Firefly 1.3 per la berlina Alfa sia in grado di erogare ben 180 cavalli. Una potenza ragguardevole per una cilindrata così piccola.