Citroën 2CV: un raduno diverso dal solito
A Fiorenzuola d’Arda il 13 maggio in mostra i lavori artistici dei ragazzi delle scuole locali sulla mitica vetturetta francese. Ben 60 2CV in parata nei dintorni
Come vedono le auto d’epoca i più giovani? Parliamo di studenti e alunni, persone ancora lontane dal poter prendere la patente, molte addirittura il solo patentino per i ciclomotori. E che effetto fa loro, nati con le meraviglie della tecnologia odierna, osservare un’auto concepita quando perfino i loro nonni erano bambini, in un mondo totalmente diverso? Parliamo della Citroën 2CV; un’icona nella seconda metà del ventesimo secolo, ma un oggetto praticamente sconosciuto per chi è nato nel millennio attuale. Così diversa dalle auto di oggi, in tutto e per tutto. Se questi giovanissimi salissero oggi su una 2CV, probabilmente la prima cosa che si chiederebbero sarebbe dove poter collegare lo smartphone (in realtà lo fanno anche i più grandi).
Non tutti sanno che questa storica vettura compie 70 anni proprio nel 2018. Ma c’è molto altro da conoscere di quest’auto, per comprendere meglio la società che l’ha concepita e che ne ha fatto una fedele compagna per circa quarant’anni. Allora è sicuramente apprezzabile l’iniziativa ideata dalla concessionaria Citroën di Fiorenzuola d’Arda (Piacenza), ad opera di Federica Bussandri: far conoscere da vicino la mitica 2CV a ragazzi e bambini delle scuole locali, dalle elementari alle scuole superiori.
Lo scorso marzo tutti questi giovani si sono radunati letteralmente attorno alla 2CV (una Charleston) e hanno ascoltato la storia di quest’auto, attraverso dati e soprattutto testimonianze, grazie alla collaborazione di Maurizio Marini, del Centro documentazione storica Citroën. Ma non si è trattato di una semplice gita di un giorno. Dopo i ragazzi hanno dovuto “fare i compiti”. Disegni, scritti e video su come loro interpretano la Citroën 2CV.
E ora mostreranno il loro lavoro a chi più di tutti può apprezzarlo: i possessori della 2CV. “Due cavalli in fiore“, è il nome del raduno che domenica 13 maggio vedrà convergere da Fiorenzuola al borgo medievale di Castell’Arquato ben 60 2CV, i cui proprietari al termine incontreranno nella concessionaria di Fiorenzuola i ragazzi per ammirare i lavori che descrivono l’oggetto della passione di queste persone che dopo tanti anni ancora si divertono, come il primo giorno, viaggiando su questa vetturetta così affascinante.