Mercedes Classe C Coupé: addio CLK e CLC
Che in casa Mercedes l’attuale dualismo nelle coupé derivate dalle Classe C, la CLC e la CLK, non funzioni e renda praticamente ingestibile la piccola (ex) SportCoupè non è un mistero. Avevamo già accennato alla prima mossa di Stoccarda che sarà quella di riportare alle origini storiche del modello la CLK facendola tornare ad essere
Che in casa Mercedes l’attuale dualismo nelle coupé derivate dalle Classe C, la CLC e la CLK, non funzioni e renda praticamente ingestibile la piccola (ex) SportCoupè non è un mistero. Avevamo già accennato alla prima mossa di Stoccarda che sarà quella di riportare alle origini storiche del modello la CLK facendola tornare ad essere una Classe E Coupé come era fino ai primi anni ’90. Ovviamente questo porterà a un upgrade del posizionamento commerciale del modello che cambierà nome e si posizionerà più vicino a prodotti come la BMW Serie 6.
Questa manovra genererà un “buco” nella gamma di Stoccarda proprio dove la concorrenza di BMW e Audi propone con successo di vendita e di profitti le Serie 3 Coupé e le A5. Ma il segmento non rimarrà scoperto perché è in arrivo, entro la fine del 2009, una nuova vettura, sia coupé che cabrio che deriva direttamente dal pianale della Classe C.
I primi bozzetti la ritraggono come una via di mezzo fra la due volumi CLC e i tre volumi classicheggianti dell’attuale CLK. Considerato che sarà la Classe E Coupé a coprire la fascia di pubblico più maturo e tradizionalista c’è da aspettarsi sulla Classe C Coupé uno stile più di rottura e giovanile e magari una variante con coda shooting brake come quella vista recentemente sulla Mercedes Fascination Concept.
Data la strettissima parentela meccanica e telaistica con la Classe C berlina c’è da aspettarsi la medesima gamma di motori, allestimenti e optional con l’eventualità che proprio sulla nuova C Coupé debuttino le nuove unità a iniezione diretta e dai consumi particolarmente contenuti. Quindi un nuovo 2.0 benzina quattro cilindri (M271), una seconda unità sempre ad iniezione diretta, ma con architettura V6, il nuovissimo diesel CDI BlueEFFICIENCY di 2.1 litri (OM642) e il prossimo 3.0 V6 CDI dotato della medesima tecnologia (OM651).
Via | Car