Toyota iQ: dalla sua piattaforma una famiglia di utilitarie
Cambia l’ordine delle lettere, non il loro significato: iQ come quoziente intellettivo, “storpiatura” di qi. Un’auto intelligente, ingegnosa, punto d’origine di una gamma di varianti altrettanto dotate: Toyota ha infatti sviluppato la piattaforma della sua microcar prevedendo di sfruttarla per varie declinazioni.La versione ibrida, innanzitutto, spinta da un motore mignon con consumi altrettanto contenuti. E
Cambia l’ordine delle lettere, non il loro significato: iQ come quoziente intellettivo, “storpiatura” di qi. Un’auto intelligente, ingegnosa, punto d’origine di una gamma di varianti altrettanto dotate: Toyota ha infatti sviluppato la piattaforma della sua microcar prevedendo di sfruttarla per varie declinazioni.
La versione ibrida, innanzitutto, spinta da un motore mignon con consumi altrettanto contenuti. E poi un inedito e compatto multispazio, brillante e perspicace, cui seguirà la terza generazione della Yaris. Novità per tutte le esigenze, senza alcuna limitazione: Hiroki Nakajima, ingegnere responsabile del progetto iQ, ha infatti definito la propia creazione come malleabile, tanto da poterne variare la configurazione tecnica – sono variabili la disposizione del motore e la cremagliera dello sterzo, mentre il climatizzatore può essere più compatto – per favorire il proliferare di derivate.
Via | Autoblog.com