Veno e la sua supercar: un toro scatenato dall’Est Europa
Non è in fibra di carbonio. Non è ispirata ad un caccia militare. Però è grigia e le sue linee spigolose e appuntite sono fin troppo simili alla LP640. Un affronto, soprattutto se perpetrato verso la più esclusiva delle Lamborghini? Non proprio. La provenienza polacca certo non l’avvantaggia, però i suoi numeri le perdonano lo
Non è in fibra di carbonio. Non è ispirata ad un caccia militare. Però è grigia e le sue linee spigolose e appuntite sono fin troppo simili alla LP640. Un affronto, soprattutto se perpetrato verso la più esclusiva delle Lamborghini? Non proprio. La provenienza polacca certo non l’avvantaggia, però i suoi numeri le perdonano lo scarso genio: Veno Automotive ha infatti mostrato, ancora sotto forma di render, quella che diventerà la sua prossima proposta.
E fin dalle qualità del telaio – studiato per “sopportare” potenze prossime ai 1,000 cavalli – si dimentica il termine “replica”. Il motore, per di più, potrà essere anche il V8 LS9 della Corvette ZR1, magari aggiornato per spremere ulteriore potenza: solo dal 2009, purtroppo. Fino ad allora bisognerà accontentarsi di V8 4,2 tedesco, di provenienza Audi, con potenze comprese fra i 350 ed i 700 cavalli.
Nessun cenno relativo al prezzo, anche se la serie limitata in cinquanta esemplari, con produzione di dieci-dodici esemplari annui, ci lascia supporre una cifra con molti zeri. Anche perché, a differenza della Reventon, vi sarà anche la versione spider.
Via | World Car Fans