Londra 2008: il debutto della Lotus Evora
Sino ad oggi l’avevamo chiamata Eagle, ma il suo vero nome è Lotus Evora. E’ la nuova 2+2 della casa inglese che riprende e reintrepreta gli stilemi e le caratteristiche tecniche tanto care al marchio di Colin Chapman. Nata dalle basi concettuali della fortunata famiglia Elise-Exige con il telaio in estrusi di alluminio, ne raddoppia
Sino ad oggi l’avevamo chiamata Eagle, ma il suo vero nome è Lotus Evora. E’ la nuova 2+2 della casa inglese che riprende e reintrepreta gli stilemi e le caratteristiche tecniche tanto care al marchio di Colin Chapman. Nata dalle basi concettuali della fortunata famiglia Elise-Exige con il telaio in estrusi di alluminio, ne raddoppia la rigidità torsionale. I gruppi sospensioni sono stati progettati ex-novo, i pneumatici nascono da una collaborazione diretta con Yokohama. Sarà nei concessionari nell’estate del 2009.
Il dato più atteso è sicuramente quello del peso: 1350kg, a fronte di 280Cv a 6400 giri e 342Nm a 4700 giri garantiti dal V6 3,5 litri atmosferico montato in posizione centrale e trasversale. L’unico dato prestazionale dichiarato è quello relativo all’accelerazione, stabilito semplicemente in “inferiore ai 5 secondi”. L’impianto frenante AP con dischi forati è dotato di pinze a 4 pistoncini che mordono dischi da 350mm anteriori e 332mm posteriori. I pneumatici sono 225/40 18″ anteriori e 255/35 19″ posteriori. Il cambio è un manuale a 6 marce.
Confermata l’abitabilità 2+2, anche se dalle prime foto non si capisce molto del reale spazio posteriore, ma la scarna comunicazione ufficiale dichiara attacchi Isofix di serie per i sedili posteriori. C’è quindi da aspettarsi una abitabilità paragonabile ad una Porsche 911. Il bagagliaio ha una capacità di 160 litri. Tra gli accessori di serie segnaliamo aria condizionata, controllo pressione pneumatici, sistema multimediale Alpine con GPS, DVD connettività Bluetooth ed IPod. Attendiamo ulteriori informazioni direttamente dal sito ufficiale Lotusevora.com.
Foto live by James Gasperotti da Londra. Grazie a LordMarkus per la segnalazione delle foto ufficiali.