Suzuki Jimny 2019: le prime caratteristiche
La nuova generazione del piccolo fuoristrada giapponese aggiorna il suo look ma lo mantiene deciso e robusto. I primi dettagli tecnici
Era attesa da parecchio la nuova generazione, la quarta, del piccolo fuoristrada giapponese. Il modello Suzuki Jimny 2019 arriverà in Europa, appunto, il prossimo anno ma è già al lancio nella nazione d’origine. Per chi non lo sapesse, Jimny è il best seller assoluto della Suzuki, avendo venduto quasi 3 milioni di unità nel mondo dal 1970, anno del suo esordio.
Una vettura estremamente importante quindi, la cui ultima serie è rimasta sul mercato per 20 anni, anche questo un risultato certamente di gran rilievo. Il piccolo fuoristrada della casa di Hamamatsu si rinnova nello stile, senza però snaturare le sue caratteristiche vincenti. Il frontale è ispirato molto da vicino a quello della nuova Ignis. Per il resto le similarità con la generazione uscente sono molte.
Sono state comunicate le prime informazioni tecniche del Suzuki Jimny 2019 nella versione internazionale. Va specificato anche che tutte le versioni del modello, comprese quelle destinate ai mercati esteri, verranno prodotte nella fabbrica giapponese di Kosai.
Come già era stato reso noto, la struttura del veicolo resterà quella classica da fuoristrada, quindi telaio a longheroni e traverse sul quale viene saldata la carrozzeria. Motore anteriore, ruote motrici posteriori con trazione integrale inseribile e trasmissione (manuale o automatica) dotata di marce ridotte per il fuoristrada più duro. Il controllo di trazione è affidato ad un differenziale a slittamento limitato. Sospensioni multilink con ponte rigido.
Il motore per i mercati esteri, quindi Europa compresa, sarà un 1.5 a benzina aspirato di nuova progettazione, codice interno K15B. Sostituisce l’attuale 1.3. Potenza di 100 cavalli, coppia massima 130 Nm a 4.000 giri. Questo propulsore è del 15% più leggero del precedente, nonostante l’aumento di cilindrata. I consumi sul ciclo combinato NEDC vengono indicati in 6,8 l/100 Km per la versione a cambio manuale e in 7,5 l/100 Km per l’automatico.
Il peso resta molto contenuto, solo 1.090 Kg. La sua agilità è sempre un punto di forza nell’uso in offroad, grazie all’altezza dal suolo di 210 mm, l’angolo di attacco di 37°, quello di uscita di 49° e quello di rampa di 28°. L’apparato di sicurezza è affidato al pacchetto Suzuki Safety Support, comprendente diversi sistemi di assistenza alla guida.
Nel solo Giappone verrà commercializzata anche una versione minicar, basata su un motore turbo da 660 cc. Quello venduto in tutto il mondo si chiama invece Jimny Sierra nel mercato di casa. Al momento non si conoscono altri dettagli. Non ci resta che attendere la presentazione ufficiale al pubblico, probabilmente ad ottobre al salone di Tokyo.