Audi A6 Avant: tolti i veli alla nuova generazione
La station wagon di Ingolstadt è più sportiva, più spaziosa e adotta la tecnologia mild-hybrid sui motori a 6 cilindri.
Fa il suo debutto la nuova generazione di una delle auto più apprezzate di Audi, la A6 Avant. Il design, come ormai consuetudine, è un’evoluzione rispetto a quello della generazione precedente e non è stravolto nelle linee e proporzioni esterne. Al frontale spiccano la grande griglia “Single Frame” e i fari a Led Matrix HD. Il posteriore, invece, è caratterizzato da un taglio netto della coda, che non va a intaccare la capienza del vano di carico. Sorprendono gli ampi passaruota e i cerchi in lega che arrivano sino a 21”.
Le dimensioni si discostano di poco dalla A6 Avant attualmente a listino: la lunghezza, infatti, rimane invariata (494 cm), cresce di 2 cm in larghezza (189 cm) e di 1 cm in altezza (147 cm). Il bagagliaio ha una capacità che va da 565 a 1.680 litri.
All’interno, al contrario, la station wagon tedesca subisce un’importante trasformazione: perde i numerosi tasti e le manopole del tunnel centrale. In compenso, guadagna uno schermo touchscreen aggiuntivo. Di fatti, oltre al monitor principale fino a 10,1” dal quale si gestisce l’infotainment, se ne aggiunge un altro da 8,6”, situato più in basso, per controllare il climatizzatore. Davanti al guidatore, troviamo la strumentazione digitale “Virtual Cockpit” da 12,3”, sempre presente sulle ultime nate della casa dei quattro anelli.
La vettura è realizzata con componenti in acciaio e alluminio che consentono un notevole aumento della rigidità torsionale. I motori disponibili al lancio sono quattro: V6 turbobenzina da 340 CV, V6 turbodiesel da 231 o 286 CV e 2 litri turbodiesel da 204 CV (quest’ultimo arriverà nel 2019). Tutti i propulsori V6 potranno contare sulla tecnologia mild-hybrid a 48 Volt, sulla trazione integrale e sulla funzione di “veleggiamento” (con la quale si può, a motore spento, avanzare per inerzia tra 55 e 160 Km/h). Due i cambi automatici disponili in base alla motorizzazione: doppia frizione a 7 marce o convertitore di coppia a 8. Il differenziale posteriore sportivo e le quattro ruote sterzanti sono optional, e c’è la possibilità di scegliere tra 4 assetti diversi: sospensioni con molle in acciaio, assetto sportivo, sospensioni con ammortizzatori regolabili e pneumatiche.
Molto completa la lista degli ausili alla guida. Oltre ai più noti, come la frenata automatica (di serie) o il cruise control adattivo, la A6 dispone del sistema che affronta gli incolonnamenti del traffico in modo autonomo. Inoltre, in caso di malore del conducente, l’auto si arresta completamente, attiva le quattro frecce e avvisa i soccorsi. Un’ulteriore novità, che farà molto piacere ai ciclisti, è il blocco intelligente delle portiere: è utile quando ci si appresta a uscire dall’auto e non si fa attenzione all’eventuale “pedalatore” che sopraggiunge.