Toyota Aygo Crazy: quanto può essere pazza un’utilitaria?

L’esperimento era già stato tentato da Nissan: 310 cavalli nella flemmatica carrozzeria di una Micra. I giudizi? Lusinghieri. Il comportamento dinamico? Entusiasmante. E allora perché non imitarla? La domanda, posta da qualche “svitato” nei corridoi della austera Toyota, ha trovato risposta nella Aygo Crazy, versione “roba da matti” della placida utilitaria.

Prima di iniziare con la lista delle modifiche, un dato numerico: l’accelerazione 0-100 km/h, come ovvio, cala dai 14 secondi della Dr. Jekyll ai 6 (anche qualcosina di meno…) della Mr.Hyde. Un raffronto inutile, però esplicativo nel marcare la sbocciata anima corsaiola.
Il merito spetta al 1.8 Turbo da quasi 200 cavalli (240 Nm di coppia) proveniente dalla MR2, collegato alle ruote posteriori da un cambio manuale a cinque rapporti. Ovvio che tali attributi vengano enfatizzati dai 1.050 kg di peso, distribuiti in maniera ottimale grazie al propulsore montato proprio sopra le ruote posteriori.

La dinamica di guida valica orizzonti impensabili per una vettura lunga appena 3,41 metri: eliminati ABS e servosterzo, nessun ausilio alla guida, sospensioni McPherson regolabili. Solo la presa sull’asfalto dei cerchi da 17 pollici (con pneumatici 225/45) cui affidarsi.

Non sfugge alle attenzioni nemmeno l’abitacolo, trasformato nel “fratello da corsa” con la presenza di un robusto roll-bar di protezione, sedili a guscio e un volante Momo. La carrozzeria, invece, viene modificata in maniera funzionale: un grosso squarcio anteriore indirizza più aria al radiatore in alluminio, mentre uno spoiler posteriore in carbonio aumenta la stabilità. Anche perché si parla pur sempre di quasi 200 km/h.

La presentazione di questa folle creazione della Toyota Uk è attesa per il prossimo Salone di Londra, ad un prezzo (ovviamente è un esemplare unico non in vendita) di quasi 130.000 Euro. La manodopera sarà compresa?



Via | Autoblog.com