Rick Wagoner difende le Big Three: “Anche gli altri avevano creduto in SUV e pick-up”
In un’intervista rilasciata al Financial Times a proposito dei recenti rovesci dell’industria automobilistica americana, Rick Wagoner ha difeso i tre grandi costruttori a stelle e strisce, che stanno passando una fase irta di ostacoli: tra vendite in picchiata, stabilimenti che chiudono e possibili cessioni di marchi storici come Hummer, le falle da tappare sono davvero
In un’intervista rilasciata al Financial Times a proposito dei recenti rovesci dell’industria automobilistica americana, Rick Wagoner ha difeso i tre grandi costruttori a stelle e strisce, che stanno passando una fase irta di ostacoli: tra vendite in picchiata, stabilimenti che chiudono e possibili cessioni di marchi storici come Hummer, le falle da tappare sono davvero tante.
Il CEO di General Motors ha ribattuto alle recenti accuse mosse contro le case di Detroit facendo notare che: “Non siamo stati i soli a scommettere su SUV e pick-up. Anche le case giapponesi hanno investito molto nel segmento, e Toyota nello specifico ha messo sul mercato il Tundra, poco prima del tracollo”. Piccolo particolare di cui forse non tiene conto adeguatamente, Mr. Wagoner: la casa giapponese da lei citata, in piena orgia sport-utility, investiva già sulla tecnologia ibrida, e prima dell’attuale Tundra aveva già messo al mondo due generazioni di Prius, oltre ad aver applicato la propulsione ibrida alle grosse Lexus.
Al momento attuale le vendite di GM contano per oltre la metà sul segmento “light trucks”, mentre Toyota ne dipende per poco più di un terzo. Alla luce del fatto che siamo solo all’inizio del trend, è elementare comprendere come i giapponesi siano meglio posizionati dei rivali americani per i prossimi anni.