BMW Concept M8 Gran Coupé: la velocità del design [Video]
Il design della BMW Concept M8 Gran Coupé anticipa molto da vicino la futura ammiraglia della casa di Monaco. Esprime in modo netto l’idea di velocità
Una volta quando si parlava di ammiraglie era tutto più semplice: lunghissime berlinone, come Classe S (o 500), A8, Serie 7, Thema, eccetera. Oggi le cose si complicano. Ad esempio, la BMW Concept M8 Gran Coupé anticipa il prossimo modello di punta della casa bavarese. Coupé, appunto. Non troppo, però, perché il suo design si avvicina molto a quello di una berlina, soprattutto per la presenza delle quattro porte. Del resto, anche questa è una tendenza stilistica generale che negli ultimi anni è andata affermandosi.
Di questo prototipo non sono stati forniti dettagli sulla meccanica. Tuttavia la sigla M8 parla un linguaggio chiarissimo: sotto il cofano ci sarà qualcosa di devastante. Tra i principali indiziati c’è il motore V8 4.4 biturbo che scatena la M5, dove arriva fino a 625 cavalli. Volendo, ci sarebbe anche il V12 6.6 della 760i da 610 cavalli, la cui adozione però sembra meno probabile. Comunque, mai mettere limiti. Potrebbero perfino progettare una nuova unità per aprire una ulteriore famiglia di propulsori ad alte prestazioni, chissà.
Ma torniamo al design. Un’auto sportiva non deve solo essere veloce ma anche apparire tale. Allora all’anteriore abbiamo un cofano ipertrofico che ci dice subito quanto infernale sia il motore sottostante. Per togliere ogni dubbio residuo, le enormi prese d’aria inferiori fanno capire il resto. Come contrasto abbiamo invece fari e calandra a doppio rene molto sottili, suggeriscono dinamismo. I proiettori sono derivati direttamente dalla vettura GTE che partecipa alle competizioni endurance.
Impressione ulteriormente accentuata dalla linea del profilo. La BMW Concept M8 Gran Coupé si fionda nel vento solo a guardarla. Le nervature nella zona inferiore rendono ancora più esplicita l’idea di velocità. Idea sempre sostenuta dalla sostanza: ad esempio, per risparmiare peso in alto, favorendo quindi un abbassamento del baricentro, il tetto è costruito in fibra di carbonio rinforzata da polimeri.
E la coda? Osserviamola in fretta, perché scapperà via inesorabilmente. La grafica dei fari sembra sorridere sorniona, mentre l’auto si allontana rapidamente. Le scolpiture del paraurti aggiungono cattiveria, come le prese d’aria laterali. Spoiler integrato nel portellone e generoso estrattore sono la sintesi di una perfetta definizione di velocità.