Le F1 di oggi sono facili? Andatelo a dire a Richard Hammond…
Molto probabilmente non vedremo più un GP di F1 come quello di Interlagos del ’91, quando Ayrton Senna giunse al traguardo urlando come un forsennato per il dolore alle braccia, che quasi gli impedì di sollevare il trofeo del vincitore. Se l’impresa epica di un uomo che doma la sua macchina guasta è oggi quasi
Molto probabilmente non vedremo più un GP di F1 come quello di Interlagos del ’91, quando Ayrton Senna giunse al traguardo urlando come un forsennato per il dolore alle braccia, che quasi gli impedì di sollevare il trofeo del vincitore. Se l’impresa epica di un uomo che doma la sua macchina guasta è oggi quasi impossibile, quello che rimane ancora nella massima formula, è la distanza abissale che separa la guida delle monoposto da quella delle auto di normale produzione.
Non potevamo perciò trascurare questa importante segnalazione che riguarda una puntata davvero singolare di Top Gear, in cui Richard Hammond (uno che la sa lunga in fatto di supercar estreme) si trova al volante di una Renault R25, la vettura Campione del Mondo Piloti e Costruttori 2005.
Le difficoltà nel controllo della vettura, ma più di ogni altra cosa le grida di Hammond nel casco, ci fanno comprendere un po’ meglio almeno tre aspetti: l’abisso che c’è tra le migliori supercar e le F1, le grandiose capacità richieste a chi si trova al volante e le inavvicinabili emozioni che trasmette un bolide di questo genere. Quasi dimenticavamo: non perdetevi il siparietto musicale conclusivo…
Un ringraziamento va al nostro lettore ADEXXX88 per la segnalazione.