Bmw: ritorno ai vecchi frazionamenti per i motori sviluppati da M
Crescono pesi e dimensioni, aumentano cilindri e cavalli: logico, no? AMG, prima paladina del “cavallo eco-sostenibile”, ha diffuso i nuovi dettami; Motorsport, branca sportiva di Bmw, seguirà a breve l’esempio della collega, imponendo a tutti i futuri motori una dieta ferrea.Emblematico notare come la prima M3 (E30) fosse spinta da un quattro cilindri, poi lievitato
Crescono pesi e dimensioni, aumentano cilindri e cavalli: logico, no? AMG, prima paladina del “cavallo eco-sostenibile”, ha diffuso i nuovi dettami; Motorsport, branca sportiva di Bmw, seguirà a breve l’esempio della collega, imponendo a tutti i futuri motori una dieta ferrea.
Emblematico notare come la prima M3 (E30) fosse spinta da un quattro cilindri, poi lievitato gradualmente (indimenticabili i sei in linea delle E36 e E43) fino a “raddoppiarsi” nella versione attuale. I cavalli, dai 197 originari, toccano i 420 sulla E92.
Stesso discorso per la M5, giunta all’apice dei dieci cilindri partendo dai “miseri” sei cilindri della E28.
In un’intervista rilasciata ad Auto Motor und Sport, Norbert Reithofer , amministratore delegato dell’elica, ha auspicato di assistere ad un progressivo ridimensionamento dei motori sviluppati da M, così da ritornare ai vecchi, mitici frazionamenti.
Inoltre, secondo il dirigente, il futuro è orientato verso propulsori più efficienti, come i 3.0 e 4.0 biturbo, tanto da aver deciso di soppiantare il V8 diesel in favore di un sei cilindri con doppio turbocompressore.
Via | Leftlane