Multe: via libera ai semafori con timer
Entra in vigore oggi il decreto con le nuove disposizioni sui semafori con il conto alla rovescia.
Ma quando scatta il verde? Abitando in una delle tante zone congestionate di Roma è una domanda che mi pongo spesso, probabilmente insieme ai tanti automobilisti che quotidianamente subiscono le interminabili code ai semafori. Potremo finalmente metterci l’anima in pace, con l’odierna entrata in vigore del decreto che disciplina i semafori con il timer per il countdown.
Oggi infatti decorrono i 6 mesi dalla pubblicazione del provvedimento del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti del 27 aprile 2017, in Gazzetta Ufficiale dal 19 giugno 2017, recante disposizioni riguardanti l’omologazione e l’installazione dei dispositivi semaforici con il conto alla rovescia. Un Decreto atteso sette anni, quando la riforma al Codice della Strada del 2010 introdusse la possibilità di dotare i semafori con un timer per il conto alla rovescia.
Come indica Lo Studio Cataldi, in caso di multa gli automobilisti non potranno più obiettare che il verde è durato troppo poco oppure che il rosso è scattato all’improvviso poiché i nuovi semafori indicheranno precisamente quanto tempo manca all’accensione delle luci. Anche se si tratta di un alibi riconosciuto molto raramente negli ultimi anni.
I nuovi impianti non saranno obbligatori: agli enti che gestiscono le strade è stata lasciata la libertà di aggiornare gli impianti esistenti con dispositivo “countdown” come di mantenere quelli già in funzione, purché rispettino i criteri di omologazione.
Il timer andrà posizionato sopra il rosso, con il colore mostrato per il conto alla rovescia che dovrà rispecchiare quello della lanterna: verde per indicare il tempo alla partenza, rosso ad indicare i secondi che mancano all’alt semaforico.