Opel svela i segreti delle camuffature della Insignia
Peccato non vi sia Giovanni Mucciaccia (conduttore del programma televisivo Art Attack e “fanatico” della colla vinilica) ad illustrare le operazioni necessarie per realizzare la camuffatura perfetta, altrimenti anche i bambini potrebbero dedicarsi al maquillage dell’auto dei genitori. Nel rilasciare le ultime immagini della Insignia, Opel diffonde alcuni scatti utili per capire come mascherare a
Peccato non vi sia Giovanni Mucciaccia (conduttore del programma televisivo Art Attack e “fanatico” della colla vinilica) ad illustrare le operazioni necessarie per realizzare la camuffatura perfetta, altrimenti anche i bambini potrebbero dedicarsi al maquillage dell’auto dei genitori. Nel rilasciare le ultime immagini della Insignia, Opel diffonde alcuni scatti utili per capire come mascherare a dovere un prototipo ancora in fase di test.
Prima regola: esagerare. Si deve innanzitutto aggiungere componenti posticci (spoiler posteriore, scudetti fasulli) in modo da confondere le idee: anche la presenza di ingannevoli coperture ai fanali non aiuterà il lavoro di ricostruzione, necessario per realizzare una credibile base di partenza per i render. In precedenza, però, gli artisti della casa tedesca avranno ricoperto la carrozzeria con un fantasioso motivo bianco e nero chiamato Fishies, in grado di appiattire i volumi.
Un ruolo non secondario spetta ai collaudatori, obbligati a non parcheggiare l’auto in luoghi pubblici e a disporre sempre di un telo copri-vettura. Il debutto è stato fissato per il 22 luglio, in occasione del salone di Londra.
Via | World Car Fans