La citycar BMW: ancora indiscrezioni
Si fanno sempre più frequenti i rumors dalla Germania che vogliono BMW in qualche modo coinvolta nel segmento delle piccole. Ieri vi abbiamo parlato della citycar elettrica di cui Reithofer ha chiacchierato con auto, motor und sport, oggi, la stessa rivista torna sul tema del flirt tra BMW e i segmenti più bassi del mercato.Nemmeno
Si fanno sempre più frequenti i rumors dalla Germania che vogliono BMW in qualche modo coinvolta nel segmento delle piccole. Ieri vi abbiamo parlato della citycar elettrica di cui Reithofer ha chiacchierato con auto, motor und sport, oggi, la stessa rivista torna sul tema del flirt tra BMW e i segmenti più bassi del mercato.
Nemmeno a dirlo, questa proposta “minima” di Monaco, avrà ben poco a che spartire con le utilitarie intese nel senso tradizionale del termine, dal momento che trasuderà immagine e personalità da tutti i pori. Come detto, il tanto chiacchierato modello avrà un occhio di riguardo per la tematica ambientale: l’auto, che sarà più piccola di serie 1 e Mini, offrirà nel 2012 (ad un anno di distanza dal suo debutto) una variante zero-emission. Paura per il piacere di guida, da sempre marchio di fabbrica della casa tedesca? Non c’è niente da temere secondo auto, motor und sport, perchè la potenza erogata dal motore elettrico sarà tale da garantire un piglio adeguato alla citycar, offrendo inoltre un’autonomia più che sufficiente con le batterie agli ioni di litio.
C’è di più: la versione dotata di motore a scoppio potrebbe essere proposta sui mercati emergenti. Il management è pronto a scommettere che da qui a quattro anni, in paesi come la Cina, sarà nata una nuova gioventù ricca e molto interessata a mezzi à là page. Insomma, le premesse per una “cultomobile” sulla falsariga della Mini in Europa ci sarebbero tutte. A proposito di Mini, resta solo il rebus del marchio: a Monaco devono ancora decidere con che brand commercializzare la nuova citycar.