Guida autonoma: Phantom Auto lancia il controllo da remoto per la sicurezza
Una start-up americana ha presentato il suo approccio per risolvere eventuali malfunzionamenti sui veicoli autonomi.
Alla base della guida autonoma c’è un mantra che costruttori automobilistici ed aziende hi-tech continuano a ripetere all’unisono: “meno incidenti per tutti”. L’obiettivo dichiarato è infatti quello di azzerare gli incidenti mortali, liberando gli automobilisti dalla responsabilità di guidare ed affidando il compito a sistemi automatizzati in grado di elaborare le giuste decisioni in frazioni di secondo tra migliaia di variabili.
Lo stato dell’arte è però ancora lontano dalla perfezione ed in alcune situazioni particolari le auto autonome tendono a reagire in maniera inaspettata, con gravi conseguenze per la sicurezza di tutti. Per questo ancora oggi possono circolare solo in aree delimitate previa autorizzazione. Per arginare un problema che andrà avanti fino a quando non sarà raggiunto il fatidico livello 5 di automazione (attualmente sono in commercio pochi modelli equipaggiati con sistemi di livello 3), arriva la proposta di una neonata start-up americana con base a Mountain View.
Phantom Auto ha infatti presentato il suo approccio al problema, che consiste nel far prendere il controllo da remoto a guidatori che hanno il compito di riportare l’auto in condizioni di sicurezza, come riportato da Venturbeat. Esattamente come nei videogiochi, un pilota con volante, pedaliera ed altri elementi di controllo entrerà in azione direttamente dalla sua scrivania, una volta giunta la richiesta d’aiuto dal veicolo autonomo.
“La nostra idea è quella di supportare un veicolo autonomo quando l’intelligenza artificiale non è ancora infallibile e si incontrano difficoltà nel muoversi su strade in costruzione o in condizioni meteorologiche avverse”, ha spiegato Shai Magzimof, CEO e cofondatore della startup di Mountain View. “Riteniamo che l’AI alla fine risolverà i diversi problemi, ma fino ad allora possiamo supportare le auto. Ridiamo un tocco di umanità alle auto a guida autonoma. “
Visto che non si tratta di videogiochi, la velocità nelle auto controllate da remoto sarà limitata a 25 miglia all’ora per motivi di sicurezza. La connessione avverrà tramite una connessione Internet a bassa latenza. L’autista da remoto potrà accedere a più auto ed inviare un veicolo sostitutivo in caso di danni gravi o malfunzionamenti.