Caos Euro 4 – diesel puliti solo con il FAP
Scandalo? Colossale presa in giro? Oppure, più semplicemente, “simpatico” scherzetto, giusto per risollevare il morale in questi foschi giorni di fine gennaio. Decidete voi come chiamarlo, magari iniziando a calcolare la vertiginosa svalutazione della vostra auto diesel Euro 4, perché, con una mossa tanto scenografica quanto subdola, alcuni comuni (fra cui Milano e Roma) hanno
Scandalo? Colossale presa in giro? Oppure, più semplicemente, “simpatico” scherzetto, giusto per risollevare il morale in questi foschi giorni di fine gennaio. Decidete voi come chiamarlo, magari iniziando a calcolare la vertiginosa svalutazione della vostra auto diesel Euro 4, perché, con una mossa tanto scenografica quanto subdola, alcuni comuni (fra cui Milano e Roma) hanno deciso di mettere alla sbarra i motori a gasolio senza filtro antiparticolato.
E così capita che gli sfortunati acquirenti di un’auto senza FAP vedano equiparare la propria (ex) amata ad una carretta qualsiasi, fumosa e maleodorante, ma soprattutto anti-ecologica: tutto ciò si tradurrà in forzati stop durante i giorni di targhe alterne con l’impossibilità di entrare nei centri storici.
Se questo tiro mancino viene sfoderato in concomitanza con il debutto (teorico) dell’Euro 5, ecco che la fiducia nel valore residuo della propria auto frana vertiginosamente. La nuova normativa antinquinamento si sviluppa in un tourbillon di condizionali: entro il 2 luglio 2008 le case potranno iniziare ad omologare in tutti i paesi europei motorizzazioni Euro 5, mentre, dal settembre 2009 tutte le nuove auto dovranno rispettare lo standard imposto. A partire dal gennaio 2011 vi saranno solo Euro 5: da questa data infatti nessuna Euro 4 potrà più essere immatricolata.
A fare un po’ di confusione di pensano i costruttori, che già dichiarano Euro5 le loro vetture, come nel caso della Fiat 500. Ad oggi queste vetture vengono comunque omologate Euro4 e, come già avevamo modo di scrivere, difficilmente sarà possibile aggiornare il libretto pur possedendo tutte le credenziali richieste. Nonostante tutto, come suggerisce Repubblica, qualche previdente costruttore ha già iniziato a proporre (anche se in forma di concept) motorizzazioni Euro 6. Forse è meglio non pensarci, il 2014 potrebbe avvicinarsi troppo in fretta.
Via | Repubblica