Parenti serpenti: Porsche Cayenne GTS vs Volkswagen Touareg R50
Si fa presto a dire “sorelle”, ma dietro l’innegabile matrice comune si nascondono conflitti tra opposti: potenza contro coppia, benzina contro diesel. Ecco a voi il confronto tra la Porsche Cayenne GTS spinta da un 4.8 V8 aspirato e la Touareg R50, forte di un V10 turbodiesel da 350 CV. Pretesto del duello è la
Si fa presto a dire “sorelle”, ma dietro l’innegabile matrice comune si nascondono conflitti tra opposti: potenza contro coppia, benzina contro diesel. Ecco a voi il confronto tra la Porsche Cayenne GTS spinta da un 4.8 V8 aspirato e la Touareg R50, forte di un V10 turbodiesel da 350 CV.
Pretesto del duello è la quasi raggiunta parità nel prezzo tra benzina e gasolio, che è in crescita costante in tutta Europa, Germania compresa. Finito dunque il complesso d’inferiorità della nafta, quali ostacoli rimangono ad un confronto alla pari tra benzina e turbodiesel?
Porsche Cayenne GTS vs VW Touareg R50
La Porsche Cayenne ha sotto il cofano la versione più cattiva del 4.8 V8, che ha guadagnato 20 CV rispetto alla Cayenne S da cui proviene, raggiungendo i 405 CV a 6500 giri, grazie soprattutto all’iniezione diretta. Se sul piano della potenza pura la Porsche supera la VW, che pure ha guadagnato 37 CV rispetto alla versione “civile”, quando si parla del momento torcente non c’è storia: gli 850 Nm messi sul piatto dal SUV di Wolfsburg surclassano i 500 dell’alternativa di Stoccarda.
Sapete invece dov’è che viene fuori il DNA comune delle due sorellone tedesche? Sulla bilancia. Ambedue infatti si portano appresso qualche (passateci l’eufemismo) chilo di troppo, ma pure qui qualche differenza c’è. Se la GTS già è indubbiamente “cicciona” dall’alto dei suoi 2300 kg, la R50 la supera di slancio, conquistandosi a pieno titolo l’aggettivo di “obesa”. 2636 (!!!) kg sono semplicemente un valore inaccettabile, soprattutto su un mezzo che almeno sulla carta ha delle velleità sportive.
Ma nonostante ciò, le due sport utilities, da buoni incrociatori quali sono, hanno uno scatto e una velocità di punta che sulle lunghe autobahnen germaniche toglieranno più di una soddisfazione ai facoltosi clienti con l’ùzzolo della corsa: la Porsche fa lo 0-100 in 6,1 s e tocca i 251 km/h, mentre la Touareg si “accontenta” rispettivamente di 6,7 s e 235 km/h.
E i consumi? Alla faccia delle crisi geopolitiche internazionali e del global warming, Cayenne GTS e Touareg R50 bevono. E tanto. Dotate ambedue di un’autonomia tutto sommato buona (546 km la prima, 685 la seconda), il vero problema è quello dei consumi in termini assoluti, e quello del confronto tra i dati dichiarati dalle case e quelli rilevati da auto, motor und sport.
Se VW dichiara 12,6 l/100 km sul ciclo misto, mentre i colleghi tedeschi ne hanno rilevati 14,6 (116% del dato ufficiale), Porsche non fa meglio, anzi: il valore dichiarato un po’ ottimisticamente è di 15,1 litri di benzina per cento chilometri, quello rilevato in prova è di 18,3, il 121% del dato ufficiale.
Sembra che gli ingegneri siano riusciti nel prodigio di tirare fuori dai due colossi una dinamica di guida sportiva: la Cayenne GTS, grazie ai tre quintali in meno e ad un comando dello sterzo molto reattivo e preciso si aggiudica la gara, ma anche la Touareg ha un comportamento neutrale che trasmette molta fiducia, grazie all’ottima trazione integrale. Il vero difetto è lo sterzo, un po’ mortificato da una servoassistenza troppo avvertibile. Non mancano però i difetti, che vengono alla luce nei rapidi cambi di direzione, in cui sia Touareg che Cayenne risentono della loro massa enorme.
Insomma, anche in virtù della loro caratterizzazione estetica tutt’altro che sobria (spoiler vari, cerchi da 21″ e interni molto caratterizzati) si tratta di due prodotti decisamente particolari ed indirizzati ad un pubblico di nicchia. Se poi si aggiunge che il sovrapprezzo rispetto alle versioni di partenza (Cayenne S e Touareg V10 TDI) si aggira sui 10.000 euro, è evidente che le nostre strade non ne saranno invase.