Mercedes X: primo contatto fuoristrada
Mercedes X, il pickup tedesco arriva sulle strade italiane.
Mercedes X: ad una prima occhiata sembrerebbe stonare a fianco dell’eleganza Maybach o ai tanti cavalli sprigionati dai motori AMG. Eppure, a pensarci bene, poche aziende possono vantare una gamma di veicoli che vanno dall’infinitamente piccolo, come la Smart, all’infinitamente grande, come i tir Actros. In listino mancava un pickup, adesso c’è. E se proprio vogliamo essere precisi, possiamo dire che non è la prima volta per Mercedes. Tra il 1946 ed 1949 venne prodotto il 170 V Pickup (W126I), autocarro da due posti ed un motore da 1,7 litri e 38 cv. In Argentina nel 1968 venne lanciata la 220D Pickup, mentre nel 1995 venne presentato il concept Vario Research Car (VRC): una carrozzeria che poteva cambiare pelle, berlina, suv, coupè oppure… pickup. Senza dimenticare la Papamobile, pickup per eccellenza, anzi per Sua Santità.
Il panorama dei pickup in Italia è desolante. Mi riferisco al solito guazzabuglio di leggi e normative che di fatto impediscono lo sviluppo del settore. I pickup vengono immatricolati come autocarri, i quali possono godere di detrazioni fiscali. Invece di prevedere un uso privato, il nostro sistema si ferma alla sigla N1, ovvero all’impossibilità di trasportare beni per il tempo libero ed il divieto di circolare la domenica. Fosse così sarebbe semplice, per complicare la situazione ci si sono messi pure ricorsi, TAR e via dicendo. La situazione pratica è che si possono liberamente vendere e comprare pickup, ma se vi fermano sarà comunque un problema. E sarà un problema in caso di sinistro in quanto l’assicurazione potrebbe non coprirvi.
Mercedes X: com’è e come va
Ad una prima occhiata, Mercedes X mi conquista. Si, ammetto di essere innamorato da sempre da questo genere di veicoli, forse per la stazza o forse per l’impossibilità, legale, di utilizzarli. Le dimensioni sono imponenti: 5,34 m in lunghezza e 2,11 di larghezza. Il cassone misura 1,35 per 1,58 m, può ospitare un europallet per un carico utile totale di 1,1 tonnellate. Lo stile è quello classico Mercedes: i fari anteriori sono molto rastremati, i fendinebbia sono collocati al centro del disegno delle prese d’aria dei suv della stella, che qui ovviamente non sono presenti. Il design laterale conferma la vocazione professionale di Mercedes X: è gradevole senza essere per altro offrire particolari spunti di fantasia.
Molto concreti anche gli interni, disegnati a Como presso il Mercedes-Benz Advanced Design Center, la cui sede è all’interno della Villa Salazar. La plancia è pulita, dominata dallo schermo da 5,4” con la quale è possibile utilizzare il collaudato sistema Command Online, il navigatore satellitare, il Live Traffic Info, l’App Send To Car ma soprattutto una telecamera posteriore in grado di togliere molti problemi. Non mancano le bocchette d’aria in perfetto stile Mercedes mentre i comandi per la climatizzazione e per la radio/media hanno un aspetto solido e senza fronzoli.
La prova di Mercedes X in versione 250d 4Matic inizia con il suono del diesel, bello cattivo da mezzo commerciale. Il motore è un 2,3 litri 4 cilindri, è capace di erogare 190 cv con un valore di coppia massima di 450 Nm a 1500/2000 giri minuto; la una velocità massima dichiarata è di 184 km/h. Il cambio è un automatico a sette marce, davvero utile nel traffico cittadino. Ci metto un po’ per abituarmi dimensioni, soprattutto quando i veicoli più piccoli mi circondano e mi sorpassano senza alcuna cura. Il posto di guida è alto e mi permette una buona visione della strada.
Viaggiare in autostrada, senza carico, è più confortevole di quanto mi aspettassi. L’abitacolo è tutto sommato silenzioso, per quello che può essere un mezzo dalla vocazione professionale. Mi piace il supporto lombare ed sostegno laterale dei sedili, con tutti i comandi elettrici da vettura premium. Comodi davanti, meno dietro: i tre posti teorici diventano realisticamente due, per altro molto rialzati rispetto agli anteriori. Qualche perplessità generata dal cambio automatico nel tratto di strada statale, dove si alternano salite, discese e curve piuttosto strette: può capire che reagisca con un lieve ritardo, lasciando l’impressione di una certa “incertezza”. Nelle curve più veloci, la massa del veicolo produce un certo rollio: meglio rallentare.
[rating title=”Voto” value=”8″ value_title=”Primo contatto” layout=”left”]E’ nel fuoristrada che riesco a mettere alla prova il 4Matic con bloccaggio del differenziale. Non è un sistema integrale permanente, ma quando si inseriscono le ridotte è in grado di affrontare un percorso tipicamente appenninico. Mercedes X procede senza accusare alcun problema sui sentieri sconnessi, sui quali si era scatenato un nubifragio qualche ora prima: buche, fogliame e fango a volontà. Il bello è che non è nemmeno necessario essere fuoristradisti provetti per affrontare pendenze interessanti o guadi di torrenti. A bordo regna il comfort, garantito anche dalla presenza all’asse posteriore delle sospensioni multilink. Effettivamente Mercedes afferma che il guado massimo affrontabile è di 60 cm, la pendenza massima è del 100% e l’inclinazione laterale massima di 49,8 gradi.
Veicolo da lavoro, in Italia. Veicolo per il tempo libero nel resto del mondo. Personalmente voterei per la seconda ipotesi: gli ingredienti ci sono, il divertimento anche.
Mercedes X: listino prezzi
I prezzi in Italia partono da 30.310 euro + iva per la X 220d 4Matic da 163 cv nella versione Pure per arrivare ai 38.686 euro + iva per la X 250d 4Matic 190 cv in versione Power. In particolare per la X 250d 4Matic Progressive, c’è una proposta di noleggio con un canone di 250 euro per 48 mesi o 100.000 km, a fronte di un anticipo di 4.800 euro. Interessante anche l’aspetto assicurativo proprio per quanto accennato inizialmente: con 30 euro al mese c’è una RCA con massimale di 10 mln di euro senza franchigia, a guida libera e soprattutto con rinuncia alla rivalsa.
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