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Volkswagen T-Roc: primo contatto

La casa tedesca entra nel segmento dei SUV compatti con la nuova T-Roc.


La casa tedesca entra nel segmento dei SUV compatti con la nuova T-Roc. Un crossover che si distingue dai suoi concorrenti per performance, comfort e per un nuovo concetto di lifestyle urbano unito ad una straordinaria versatilità. Una cinque porte disponibile con trazione anteriore o integrale, differenti motorizzazioni, sia diesel che benzina, cambi manuali o automatici DSG, caratterizzata da una grande qualità costruttiva sedimentata nei processi industriali.

Del resto anche Volkswagen ha deciso di partecipare a quello che al giorno d’oggi rappresenta una vera corsa all’oro in stile Klondike, ovvero provare a conquistare il segmento di mercato più importante degli ultimi anni e che proprio a partire dal prossimo anno diventerà probabilmente uno dei primi sia per volumi che per numero di modelli proposti.

Sarà che i SUV di segmento B effettivamente riescono a condensare in un’unica auto molti di quegli aspetti tanto cari alle station wagon in termini di spazio, ai fuoristrada per l’altezza da terra e le infinite possibilità di percorrere strade sterrate a bassa aderenza. Il tutto con dimensioni esterne, tenuta di strada accomunabili ed esperienza di guida simili a quelle di una berlina di segmento C.

A tutto questo si associano altri due aspetti, molto cari al mondo femminile e non solo, vale a dire la guida rialzata per una migliore visibilità e una maggiore sicurezza e poi, “last but not least”, il fatto che i piccoli SUV sono ormai tremendamente trendy e alla moda.

T-Roc si presenta all’interno di questo segmento molto competitivo al centro dell’attenzione di tutte le aziende automobilistiche e lo fa con un modello sobrio, razionale e molto curato, sia esteticamente che dal punto di vista tecnico e tecnologico, con un’inedita zona posteriore particolarmente riuscita.

Un’auto importantissima e strategica per il marchio tedesco che oltre ad essere il primo costruttore mondiale in Italia è da anni il primo brand straniero per volumi. In questo quadro l’obbiettivo di T-Roc non poteva che essere ambizioso puntando dritto ai best seller della categoria e mettendo nel mirino le oltre 40.000 unità annue della Fiat 500X o le oltre 30.000 della “cugina americana” Jeep Renegade.

Avversari temibilissimi che giocano in casa la sfida del mercato B SUV. Numeri pesanti perché primeggiare in questo segmento vuol dire automaticamente anche porsi nella top ten assoluta dei modelli più venduti nel nostro paese, oltre che sgomitare per arrivare sul podio dei modelli esteri più venduti. Infine, un altro aspetto da non sottovalutare è che T-Roc si affiancherà a modelli storici e apprezzatissimi come Golf e Polo che quest’anno si assesteranno entrambi intorno ai 40.000 mezzi immatricolati.

La T-Roc promette però volumi molto simili, si paventa quindi uno scenario in cui un unico marchio potrebbe riuscire a piazzare ben tre modelli a una quota di circa 40.000 unità. Questo garantirebbe solidità alla casa tedesca e un’ottimo respiro in vista dei cambiamenti attesi a partire dal 2020 in tema di motorizzazioni elettriche. Del resto la rincorsa alle nuove tendenze produce esattamente questi risultati con l’alternanza ciclica dei vari modelli che premia spesso la novità sia in termini estetici che nei segmenti di appartenenza.

Tornando alla T-Roc la vettura cerca di coniugare la forza di un SUV e l’agilità di una sportiva compatta figlia delle grandi città metropolitane a suo agio in città e sulle lunghe percorrenze. Il design moderno è come si confà ad un auto di questo tipo proponendo un aspetto frizzante e moderno. Non a caso viene declinata in ben undici colori carrozzeria associabili a quattro diversi colori per il tetto.

La T-Roc sarà disponibile a partire da gennaio 2018 con prezzi a partire da 22.850 euro per la versione 1.0 TSI da 115 CV con cambio manuale in allestimento Style, per passare ai 27.250 euro che occorrono per la 1.5 TSI ACT da 150 CV, sempre con cambio manuale in allestimento Advanced, fino al 2.0 TDI da 150 CV 4MOTION con cambio DSG, che nella versione Advanced, raggiunge i 34.400 euro.

Volkswagen T-Roc: come è fatta

[rating title=”Voto” value=”9″ value_title=”Primo Contatto” layout=”left”] Il crossover del brand che ha inventato il concept GTI è lungo 4.234 mm, meno 252 mm rispetto alla Tiguan. Il passo è di 2.590 mm, 1.819 mm la larghezza con gli specchietti retrovisori esterni esclusi e ben 1.573 mm l’altezza, mentre la versione 4MOTION è leggermente inferiore, 1.572 mm. Design accattivante e brioso. All’anteriore la larga calandra integra i proiettori doppi. Nella versione top di gamma Advanced i fari sono realizzati con tecnologia LED.

Un sottile listello cromato separa calandra e fari dal grande cofano motore in tipico stile SUV. Notevole l’elemento trasversale del paraurti, verniciato in tinta con la carrozzeria, dove sono integrati gli indicatori di direzione e luci diurne a LED. La fiancata ha una linea slanciata con i montanti posteriori obliqui in stile coupé con muscolosi passaruota. Il posteriore si caratterizza per un andamento orizzontale delle linee articolato su tre livelli: la zona di transizione tra tetto e posteriore che racchiude il lunotto, una superficie centrale che ospita i gruppi ottici posteriori a LED in design 3D insieme ai loghi cromati, la zona del paraurti.

Il paraurti posteriore avvolge lateralmente il portellone verso l’alto. Sui lati del paraurti, lungo la superficie verniciata, vi sono degli elementi in materiale sintetico nero con un design a nido d’ape che ospitano i catadiottri. Nel livello più basso sono collocate esternamente le mascherine dei terminali di scarico, cromate sulle versioni top di gamma, mentre la zona centrale è occupata da un diffusore.

In configurazione cinque posti, la capacità del bagagliaio con carico fino al bordo superiore dello schienale del sedile posteriore è di 445 litri, uno dei valori migliori nel segmento. Lo schienale dei sedili posteriori può essere reclinato in un rapporto 40/60, in questo modo si ottiene una capacità di carico pari a 1.290 litri. Guidatore e passeggeri godono di una posizione di seduta alta che misura almeno 572 mm da terra sui sedili anteriori e 618 mm su quelli posteriori.

Gli interni si distinguono per soluzioni avanzate dalla grande funzionalità, con una nuova architettura della plancia composta da elementi orizzontali disposti in maniera e un sistema di infotainment da 8″ dalla superficie interamente rivestita in vetro e comandi touchscreen. Una consolle centrale essenziale e sportiva caratterizzata da un inserto realizzato nella stessa tonalità cromatica delle applicazioni sulla plancia. Il tutto all’insegna dell’ergonomia, della leggibilità, con funzioni veramente intuitive.

Qui, su tre livelli orizzontali, sono stati integrati i comandi di alcune importanti funzioni della vettura, come il sistema start/stop, l’ESC, il lampeggio di emergenza, il dispositivo di assistenza al parcheggio), insieme alla climatizzazione e al riscaldamento dei sedili. Subito sotto i comandi di regolazione del climatizzatore si trova il vano portaoggetti per smartphone con due porte USB e, come optional, la ricarica wireless per lo smartphone e il collegamento all’antenna.

Su tutte le versioni a trazione integrale, sulla consolle centrale dietro il pomello della leva del cambio, è presente il comando multifunzione del 4MOTION Active Control. Come optional un impianto audio da far drizzare i capelli: un amplificatore a otto canali e sei altoparlanti “High End” con un subwoofer da ben 300 Watt di potenza. Il sistema top di gamma, sempre da 8 pollici e completamente rivestito in vetro, è il Discover Media con modulo di navigazione.

In più, la T-Roc è il primo SUV della sua categoria dotato, a richiesta, di strumentazione interamente digitale: l’Active Info Display. Una plancia digitale sempre connessa grazie anche all’App-Connect che integra a bordo MirrorLink, Apple CarPlay e Android Auto di Google. Per la nuova T-Roc sarà inoltre disponibile, subito dopo il lancio, un nuovo pacchetto servizi Security & Service che offre assistenza nelle situazioni più disparate. Tra le principali funzioni vi saranno servizi come la chiamata di soccorso, la chiamata d’emergenza automatica e la chiamata in caso di panne.

Tra le dotazioni tecnologiche della T-Roc vi è la regolazione adattiva dell’assetto tramite ammortizzatori a regolazione elettronica e lo sterzo progressivo, insieme ai dispositivi di assistenza in dotazione di serie in ogni modello, come la frenata anti collisione multipla, l’assistenza attiva per il mantenimento della corsia Lane Assist e il sistema di controllo perimetrale Front Assist con riconoscimento dei pedoni e funzione di frenata di emergenza City. È inoltre sempre previsto il sistema di riconoscimento della stanchezza del guidatore. Infine, dulcis in fundo, il SUV può essere dotato a richiesta di ben dieci ulteriori sistemi di assistenza.

Volkswagen T-Roc: come va


Una volta al volante del nuovo SUV della casa tedesca, si apprezza la posizione di guida rialzata e la buona luminosità a bordo. Ottima la visibilità anteriore, meno incisiva, come quasi tutti i modelli di questo segmento, la visibilità del lunotto posteriore. Sin dai primi metri si apprezzano due aspetti, il volante diretto e preciso e la ottima tenuta di strada, seppur associata ad una elevata capacità di filtrare le asperità stradali.

Retaggio dell’ottimo pianale modulare portato in dote dalla piattaforma MQB che permette a quest’auto di avere una buona luce a terra con un baricentro non troppo rialzato da terra a tutto vantaggio della capacità di tenuta in curva e degli spostamenti dei pesi in frenata. All’interno si scopre un cruscotto ergonomico e ben leggibile supportato da un grande pannello centrale di tipo LCD da ben 11.7 pollici di diagonale. Abbiamo messo alla prova la versione Advanced con motore TDI 2.0 da 150 CV, trazione a quattro ruote motrici, cerchi di serie da 18″ e fari anteriori a LED.

Un’auto divertente, briosa e dal comportamento sportivo. Rapida nel salire di giri, ricca di coppia e capace di un buon allungo fino in vista dei 4.800 giri ben supportata da un peso ridotto e dall’ottimo cambio molto rapido sia in versione manuale che in versione automatica DSG. Buona sia l’abitabilità sia il livello di insonorizzazione nell’abitacolo. Anche oltre i 150 km/h e con il motore sopra i 3.000 giri, la rumorosità all’interno si mantiene sempre su livelli piuttosto bassi, assimilabili a quella di un segmento D pochi anni fa.

Dal punto di vista della rumorosità le cose migliorano ancora un po’ utilizzando il propulsore a benzina da 1.400 cc e 150 CV. Quest’ultimo si dimostra particolarmente calzante su questo tipo di auto, che seppure non garantisce la grande coppia del 2.0 diesel ai bassissimi regimi, riesce comunque a offrire sempre un buon tiro in ripresa e tanta progressività nel funzionamento.

Buono anche l’allungo mentre i consumi si mantengono sempre in prossimità dei 15 km litro. Ricordiamo che questo propulsore offre anche un sensibile vantaggio in termini di prezzo rispetto al motore diesel della stessa potenza, circa 5.000 euro in meno nella versione Style con cambio manuale, anche se il diesel dispone della trazione 4MOTION.

La lunghezza di 4.234 mm semplifica la vita in fase di parcheggio rispetto ai classici Suv di segmento C, mentre il passo tra i più lunghi della categoria offre vantaggi sia in termini di tenuta e stabilità in curva, sia in termini di spazio interno guidatore e passeggeri. Molto buona anche la risposta dei freni che garantiscono potenza e modularità, nell’uso più intenso invece l’auto si è dimostrata capace di buona trazione anche su fondi difficili come la sabbia morbida alla quale l’abbiamo sottoposta sul litorale portoghese. Mentre nella guida sportiva si apprezza la solidità dell’assale anteriore che, anche se fortemente sollecitato con inserimenti in curva rapidi a forte velocità e con i freni ancora pigiati, non accenna a fenomeni di sottosterzo o ad allargamenti di traiettoria.

Volkswagen T-Roc: le motorizzazioni


La T-Roc è equipaggiata con efficienti motori turbo: due benzina TSI da 115 e 150 CV e tre Turbodiesel TDI con le seguenti potenze: 115, 150 e 190 CV. Le versioni 115 CV dispongono di trazione anteriore e cambio manuale. In abbinamento ai motori 150 CV è possibile scegliere fra trazione anteriore, trazione integrale 4MOTION e cambio automatico a doppia frizione DSG a 7 rapporti.

La motorizzazione benzina 150 CV è dotata di sistema di gestione attiva dei cilindri ACT, con disattivazione automatica di due cilindri, mentre il 2.0 TDI 190 CV è proposto di serie con cambio DSG a 7 rapporti e trazione 4MOTION. Tutti i cinque motori sono caratterizzati da sovralimentazione turbo e iniezione diretta.

Questo il dettaglio delle motorizzazioni disponibili al lancio:

1.0 TSI, la motorizzazione base, un tre cilindri turbo a benzina. Con una cilindrata di 999 cm3 il TSI sviluppa 115 CV di potenza per 200 Nm di coppia massima, permettendo così alla T-Roc 1.0 TSI di passare da 0 a 100 km/h in 10,1 secondi e raggiungere una velocità massima di 187 km/h (con trazione anteriore). Consumi: da 5,2 a 5,1 l/100 km (ciclo combinato). Con una capacità del serbatoio di 50 litri risulta quindi un’autonomia teorica di ben 960 km tra due rifornimenti.

2.0 TDI, il turbodiesel della T-Roc 2.0 TDI 4MOTION da 150 CV è un propulsore estremamente efficiente e potente. Già a 1.750 giri l’unità sviluppa una coppia massima di 340 Nm. Se equipaggiato con il DSG, il crossover Volkswagen accelera da 0 a 100 km/h in 8,4 secondi e raggiunge una velocità massima di 200 km/h, a fronte di consumi pari a soli 5,1 l/100 km.

Volkswagen T-Roc: allestiemnti e prezzi

Sulla nuova T-Roc pensata per il mercato italiano è stato fatto un forte sforzo per definire dei livelli di allestimento piuttosto ricchi e che comprendessero la maggior parte degli accessori e delle funzionalità importanti già a partire dalle versioni base.

In Italia, la T-Roc sarà disponibile in due allestimenti: Style e Advanced, entrambi caratterizzati da una dotazione di serie completa e da un’ampia possibilità di personalizzazione. La Style è equipaggiata di serie con cerchi in lega da 17”, fari posteriori a LED, fari fendinebbia, Radio Composition Media 8”, App-Connect, climatizzatore manuale Climatic, light Pack con funzione Coming/Leaving Home, specchietti retrovisori esterni regolabili e riscaldabili elettricamente, volante multifunzione rivestito in pelle.

Completano la dotazione i sistemi tecnologici e di assistenza: Front Assist con frenata di emergenza City e riconoscimento pedoni, Lane Assist, rilevatore di stanchezza del conducente Fatigue Detection, Cruise Control adattivo ACC, sensori di parcheggio anteriori e posteriori Park Pilot, sensore pioggia e, infine, freno di stazionamento elettronico.

Per la versione Advanced, in aggiunta rispetto alle dotazioni dell’allestimento Style sono previsti i cerchi i lega da 18”, gruppi ottici posteriori oscurati a LED, fari anteriori Full LED, modanature laterali cromate, climatizzatore automatico Climatronic a 2 zone e strumentazione interamente digitale Active Info Display.

Rispetto al suo grande concorrente al quale darà sicuramente filo da torcere, la Fiat 500 X in versione 1.6 E-Torq 110 CV Pop Star, la T-Roc 1.0 TSI da 115 CV in allestimento Style propone cerchi in lega Bi-color da 17”, Park Pilot e sensore pioggia, Front Assist, Lane Assist, Adaptive Cruise Control e Infotainment da 8”.

Il listino della Volkswagen T-Roc in Italia prevede la versione d’ingresso 1.0 TSI 115 CV Style a 22.850 Euro, con le due ulteriori varianti a benzina 1.5 TSI ACT 150 CV Style da 25.250 Euro e 1.5 TSI ACT 150 CV Advanced da 27.250 Euro.

La proposta gasolio parte dai 30.400 Euro della T-Roc 2.0 TDI 150 CV 4MOTION Style , la 2.0 TDI 150 CV DSG 4MOTION Style ha un prezzo di 32.400 Euro. Completano la gamma T-Roc 2.0 TDI 150 CV 4MOTION Advanced in listino a 32.400 Euro e 2.0 TDI 150 CV DSG 4MOTION Advanced a 34.400 Euro.

Qui di seguito il listino della Volkswagen T-Roc per il mercato italiano:
Turbodiesel
2.0 TDI 150 CV 4MOTION Style 30.400 Euro
2.0 TDI 150 CV DSG 4MOTION Style 32.400 Euro
2.0 TDI 150 CV 4MOTION Advanced 32.400 Euro
2.0 TDI 150 CV DSG 4MOTION Advanced 34.400 Euro

Benzina
1.0 TSI 115 CV Style 22.850 Euro
1.5 TSI ACT 150 CV Style 25.250 Euro
1.5 TSI ACT 150 CV Advanced 27.250 Euro

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