Audi Metroproject Quattro: i dettagli
Grazie al comunicato stampa, possiamo approfondire la conoscenza con la Audi Metroproject Quattro, prefigurazione della futura Audi A1, pronta a debuttare al salone di Tokio tra pochi giorni. Le linee, ispirate alle altre creazioni Audi, sono caratterizzate da due archi di alluminio che collegano i montanti anteriori e posteriori, mentree le portiere hanno vetri senza
Grazie al comunicato stampa, possiamo approfondire la conoscenza con la Audi Metroproject Quattro, prefigurazione della futura Audi A1, pronta a debuttare al salone di Tokio tra pochi giorni. Le linee, ispirate alle altre creazioni Audi, sono caratterizzate da due archi di alluminio che collegano i montanti anteriori e posteriori, mentree le portiere hanno vetri senza cornice, tipici delle coupè. Inoltre non esiste montante centrale, così da ottenere un maggior slancio nella fiancata. La griglia anteriore sportiva ed i dettagli in alluminio sottolineano la sportività della Metroproject, mentre gli innovativi fari anteriori a LED tridimensionali caratterizzano il frontale. Citando la sportiva R8, attraverso il lunotto posteriore in vetro è possibile vedere il motore elettrico.
L’abitacolo si dimostra spazioso nonostante i 3,91 metri di lunghezza totale e l’altezza di 1,40 metri consente di avere spazio per la testa anche sui sedili posteriori. Il cruscotto, rivolto verso il pilota, continua il tema di design che Audi sta proponendo sulle vetture di serie, e proponendo l’integrazione delle maniglie nelle portiere con una soluzione simile alla R8. Nella console centrale, oltre ad un innovativo contenitore termico per bevande che può scaldare o refrigerare, è presente l’alloggiamento per il mobile device, una delle innovazioni più curiose della Metroproject Quattro. L’Audi Mobile Device è un dispositivo portatile, di fatto integrato con tutte le funzioni del sistema MMI di bordo, e può essere utilizzato come telefono cellulare, lettore MP3, navigatore satellitare, stazione multimediale e telecomando per l’accensione a distanza dell’impianto di climatizzazione.
Ha il riconoscimento della scrittura manuale tramite touch screen e permette anche di visualizzare a distanza immagini dall’abitacolo. Questa funzione di antifurto è completata dall’attivazione automatica del segnale UMTS del telefono nel caso in cui il Mobile Device, su attivazione dell’antifurto di bordo, perda la connessione WLAN con la vettura. Il cruscotto, una volta collegato il Mobile Device, ne diviene la naturale estensione, con una rinnovata interfaccia MMI con 4 pulsanti principali e schermi a colori TFT ad effetto tridimensionale. Rispetto all’attuale sistema MMI di serie sulle vetture Audi, i menù integrano molte più immagini e loghi, in modo da rendere più agevole e diretto l’utilizzo durante la guida.
Per quanto riguarda l’aspetto puramente meccanico, avevamo già scoperto che la vettura monta il motore benzina 1.4 TFSI da 150 Cv, accoppiato al cambio S-Tronic. Derivato dal 1.4 TFSI 125Cv da poco presentato sulla Audi A3, garantisce 240Nm di coppia costante tra 1600 e 4000 giriInoltre l’asse posteriore è spinto da un motore elettrico da 41Cv e 200Nm di coppia e l’80% della coppia già disponibile a 1250 giri. Questo veicolo ibrido è capace di far lavorare i due motori, e quindi i 2 assi, in maniere diverse così da assecondare le esigenze del pilota.
Quando viene richiesta la massima potenza i due propulsori lavorano insieme e trasformano la Metroproject in una trazione integrale, mentre nella guida di tutti i giorni è possibile scegliere tra il motore elettrico, con autonomia di 100km e ricarica dalle normali prese casalinghe, oppure il motore a combustione interna. Quest’ultimo garantisce consumi ridotti del 15% grazie al sistema start-stop ed al recupero di energia in frenata. I consumi, nell’utilizzo misto dei propulsori è di soli 4,9 l/100km, con emissioni di 112 g/km di Co2, valori da piccolo motore a gasolio ! Tutto ciò con prestazioni sportive, come dimostra l’accelerazione da 0 a 100km/h in 7,8 secondi e la velocità massima di 201 km/h.
L’assetto propone sospensioni “magnetic Ride” con controllo elettronico, già viste su R8 e TT ed il nuovo Audi Drive Select, appena presentato sulla nuova Audi A4. E’ possibile quindi selezionare diverse configurazioni con setup predefiniti di assetto, sterzo, motori e cambio. La Metroproject Quattro propone, come standard, la modalità Efficiency, calibrata per ottenere risposte morbide ai comandi. Ogni volta che viene messa in moto si attiva automaticamente questo setup che utilizza prevalentemente il motore endotermico. Quello elettrico non viene mai chiamato in causa per aumentare la potenza, ma sostituisce quello endotermico in base a diversi parametri, tra cui anche la conformazione del percorso nota attraverso i dati GPS del navigatore di bordo. Il computer di bordo, in questa modalità, fornisce anche consigli sull’utilizzo del cambio e su eventuali dispersioni di energia, consigliando di spegnere apparati inutili o di chiudere i finestrini.
Passando alla modalità Dynamic, la Metroproject sfrutta i due propulsori insieme per le massime prestazioni, adeguando di conseguenza la rapidità del cambio e l’assetto. Quest’ultimo, tecnicamente, propone uno scherma McPherson all’anteriore ed una sospensione indipendente a 4 bracci posteriore, con gommatura sportiva 225/35 18″.