Uber si aggiorna e le auto diventano… scatoloni [Video]
Novità in arrivo per passeggeri ed autisti, anche in Italia: penali per ritardi o cancellazioni ed un nuovo servizio di chat
Il 2017 non è stato un anno facile per Uber, non solo le proteste dei tassisti, ma anche gli scandali interni, gli addii pesanti ed il braccio di ferro di Londra. L’azienda statunitense continua a far discutere e, questa volta, lo fa con uno spot pubblicitario provocatorio: al posto delle auto ci sono degli scatoloni, che aumentano costantemente e saturano la finta città fino a renderla invivibile, con l’impossibilità di effettuare spostamenti. Con slogan finale: “Creiamo città migliori”.
Per farlo, nel frattempo, Uber ha annunciato una serie di importanti novità, sia per autisti che passeggeri, anche in Italia. Innanzitutto ci saranno delle ‘penali’ per ritardi o cancellazione delle corse: se l’autista deve attendere il passeggero nel punto d’incontro, riceverà una quota di 0,30 euro al minuto, mentre se la corsa verrà cancellata oltre i due minuti successivi alla prenotazione, il passeggero dovrà comunque pagare 7,50 euro per UberBlack o 10,08 € per UberLux e UberVan.
Inoltre, nelle prossime settimane, sarà attivato un sistema di chat integrato nell’applicazione, per permettere ad autisti e passeggeri di comunicare direttamente tra di loro. “Il passeggero potrà, ad esempio, informare l’autista di un nuovo punto d’incontro – viene scritto da Uber – e l’autista rispondere premendo l’icona “pollice in su” senza distrarsi mentre è alla guida”.