Yankee contro yankee: Dodge Viper 2008 vs Corvette Z06: la prova su strada

In un angolo del ring il titanico 8.4 V10 della Dodge Viper SRT-10: 600 CV di potenza e 560 Nm di coppia, nell’altro, il 7.0 V8 della Corvette Z06: 505 CV e 470 Nm di coppia massima. Questi sono i numeri.

Edmunds’ Inside Line ha provato su strada queste due muscle-car per eleggere la supercar americana per eccellenza. Ne è venuto fuori un test fatto di gorgoglianti propulsori, ruote fumanti ed adrenalina a mille. Alla fine l’ha spuntata la Viper, e di un bel po’, ma il dato più importante è la diversa concezione di base delle due auto.

Si parte dal prezzo: argomento a favore schiacciante della Corvette direte voi, che mette sul mercato un vero mostro ad un prezzo ancora lontano dagli 80.000 $. Ma non è così: chi sceglie una di queste due auto lo fa non solo per le prestazioni, ma anche per l’impatto visivo, devastante, chiassoso e rude: “It’s why the French hate us”, dicono significativamente i redattori. Tutto ciò, la Corvette Z06 non lo offrirebbe, a detta dei tester, o almeno non come la Viper, inconfondibile per il sound spaventevole del motore e per le due immancabili strisce centrali, motivi sufficienti a giustificare un esborso ben maggiore.

Non esistono al mondo auto come la Viper quando si tratta di ruvidezza: piede sul gas, urlo in coro dei dieci cilindri là davanti, e in un attimo la carrozzeria viene percorsa da una vibrazione muscolare, fisica, che -strumenti alla mano- vuol dire vittoria su ogni rilevamento contro la Vette. 400m da fermo in 11,8 s, 200 km/h di velocità d’uscita e 0-100 in 3,7 s sono solo i dati più impressionanti.

Non che la Corvette sia da meno: 0-100 in 4,1 s, 0-400m in 12 s e velocità d’uscita di 195,2 km/h sono dati che la dicono lunga sulle potenzialità dell’auto, ma l’esperienza a bordo non è altrettanto appagante. Meno rumorosa, meno pericolosa e più docile, la super Corvette ha dalla sua i consumi (ammesso che a qualcuno interessi…), ed un motore, che se non fosse “mortificato” da un’insonorizzazione eccessiva, avrebbe una voce sicuramente all’altezza del V10 Dodge. Il 7.0 V8 è dotato poi di una progressione piena e fulminea, che va dal minimo al limitatore (7000 giri/min) prima che si riesca a pensare o dire qualunque cosa.

Guidare ai limiti la Viper in un percorso pieno di curve non è come portare una F430, non ha il profumo di una Formula1, nè lo stesso ritmo preciso e pulito di una lightweight inglese. Ciò non toglie una risposta nitida dello sterzo, sia quando gli si chiede di buttare la macchina in curva, sia in rettilineo ad andature prossime ai 300 km/h, quando non trasmette la minima vibrazione. Le suddette caratteristiche rendono la Viper imprendibile anche sull’handling, dove la Corvette ha invece sofferto un eccessivo sovrasterzo a causa del retrotreno un po’ troppo pesante, ma soprattutto della gommatura stradale che montava (Goodyear Eagle F1), non paragonabile a quella più specifica della Dodge (Michelin Pilot Sport PS2). Eccellenti pure gli impianti frenanti, con spazi d’arresto e resistenza al fading esemplari, sebbene la Viper faccia un po’ meglio anche qui, grazie all’impianto sviluppato dalla Brembo.

La Corvette insomma si è dimostrata più “domestica” in tutto: meno rigida, più spaziosa e meglio rifinita dell’avversaria, è anche dotata di dettagli che fanno la differenza in questo senso: un minimo bagagliaio, due portabicchieri (tanto cari agli americani), maggiore facilità di manovra alle basse velocità, che vuol dire possibilità di un uso urbano non troppo stressante. Cambio e sterzo poi, con la loro caratterizzazione meno esasperata completano il quadro insieme alla comodità dei sedili, infinitamente migliore di quella offerta dalla Viper, che a ribadire il suo ruolo di cattiva, fa bella mostra di due minacciosi scarichi laterali…

Conclusione: se siete appassionati di supercar e non avete già una Mercedes E63 AMG per il tragitto casa-ufficio, comprate la Corvette Z06, e non vi mancherà nulla al mondo. Ma se la suddetta E63 ce l’avete già e cercate un mezzo da cui scendere accaldati e affaticati dopo la gita della domenica, è la Viper che fa per voi.