Honda Puyo, tondeggiante prototipo fuel cell
Futuribile come un veicolo dei Jetsons, nostalgico come una Fiat 600 Multipla, tenero come un cucciolo di San Bernardo! Honda si prepara così al 40esimo Tokyo Motor Show, presentando il concept Puyo, nome onomatopeico giapponese che indica la sensazione di sofficità e piacevole mollezza che si ha toccandone la morbida carrozzeria. Le forme arrotondate non
Futuribile come un veicolo dei Jetsons, nostalgico come una Fiat 600 Multipla, tenero come un cucciolo di San Bernardo! Honda si prepara così al 40esimo Tokyo Motor Show, presentando il concept Puyo, nome onomatopeico giapponese che indica la sensazione di sofficità e piacevole mollezza che si ha toccandone la morbida carrozzeria.
Le forme arrotondate non si discostano concettualmente da vetture di serie come la Mitsubishi “i” o i recenti prototipi “a ovetto” Nissan Pivo 2 e Suzuki PIXY.
In realtà la Honda Puyo porta con sé tre concetti che difficilmente coesistono in un unico mezzo: pulito, sicuro e divertente. In un progetto minimalista di mobilità sostenibile coesistono infatti alta efficienza, piccoli ingombri e tecnologia di celle a combustibile.
Il design esterno della Puyo è stato sviluppato pensando ad una “soffice scatola senza giunture e spigoli”, rispettoso dell’ambiente e delle persone. L’obiettivo iniziale dei designer era infatti quello di infondere nel prototipo un aspetto da adorabile animale domestico, sfruttando al contempo la massima spaziosità offerta dalla forma cubica.
La strana carrozzeria dalla consistenza gelatinosa utilizza materiali speciali per una maggior sicurezza verso i pedoni, mentre la sua luminescenza dovrebbe contribuire a renderla più visibile e simpaticamente vicina al proprietario.
Gli interni, per coerenza, sono tesi a stimolare i sensi e la sensibilità degli occupanti, con elementi trasparenti, l’intera plancia che si solleva all’avviamento sfruttando l’elasticità del tessuto e la presenza, immancabile su un prototipo giapponese, del joystick di controllo.