Un cambio a doppia frizione per la Corvette C7
Venerdì scorso, durante la comunicazione del nuovo documento di intesa tra GM e sindacati, sono iniziati ad emergere alcuni dettagli sui piani degli americani per il prossimo quinquennio, tra cui una nuova distribuzione della produzione di single parti nei vari stabilimenti.Più interessante è però quanto si apprende sul futuro della Corvette: in una riga del
Venerdì scorso, durante la comunicazione del nuovo documento di intesa tra GM e sindacati, sono iniziati ad emergere alcuni dettagli sui piani degli americani per il prossimo quinquennio, tra cui una nuova distribuzione della produzione di single parti nei vari stabilimenti.
Più interessante è però quanto si apprende sul futuro della Corvette: in una riga del documento è scritto esplicitamente che nello stabilimento di Toledo, Ohio, specializzato nella realizzazione degli organi di trasmissione verrà costruita proprio per la supercar una nuova generazione di DCT (dual clutch transmission), a cominciare dal 2012. Questa è una buona notizia che riguarda da vicino anche l’Europa, dove finalmente la Corvette potrà contare su una trasmissione simile al DSG, che potrebbe portare nuovi clienti che non amano le caratteristiche del cambio manuale.
Negli impianti di Toledo e Baltimora inoltre, verranno prodotte le trasmissioni per i veicoli ibridi di seconda generazione, a partire dal 2011. Una nota dolente riguarda invece la fabbrica di Livonia, Michigan, dove oggi nascono i V8 Northstar che equipaggiano le Cadillac: questi motori andranno in pensione fra tre anni, e quando questo accadrà, lo stabilimento di Livonia chiuderà i battenti, nell’ambito della razionalizzazione del grande colosso malato, e la produzione dei nuovi V8 verrà affidata all’impianto di Tonawanda, nello stato di New York.
Via | Autoblog.com