Honda Odyssey 2008
In Europa è praticamente sconosciuta, ma in Giappone e negli Stati Uniti la Honda Odyssey riscuote da più di dieci anni un discreto successo fra gli utilizzatori di minivan. Giunto alla quarta generazione, la Odyssey si presenta all’appuntamento con un restyling non certo travolgente. Le forme restano piuttosto spigolose e vagamente datate, molto americane ma
In Europa è praticamente sconosciuta, ma in Giappone e negli Stati Uniti la Honda Odyssey riscuote da più di dieci anni un discreto successo fra gli utilizzatori di minivan. Giunto alla quarta generazione, la Odyssey si presenta all’appuntamento con un restyling non certo travolgente. Le forme restano piuttosto spigolose e vagamente datate, molto americane ma un po’ lontane dalle ultime tendenze stilistiche europee. Quel che conta di più su di un mezzo del genere sono evidentemente altre cose, come le porte posteriori scorrevoli, la praticità di utilizzo, la robustezza e lo spaziosità.
L’anno modello 2008 mostre qualche modifica ai fari anteriori e posteriori, al cofano motore e al portellone.
Il nuovo motore 3.5 i-VTEC V6 utilizza il VCM (Variable Cylinder Management), un efficiente sistema di parzializzazione elettronica di funzionamento che disattiva due o tre cilindri su sei quando si viaggia a velocità costante o in fase di decelerazione.
La potenza massima è di 241 CV con una coppia di 328 Nm, mentre la versione priva del sistema VCM sviluppa 244 cavalli e 325 Nm.
La dotazione interna prevede ora il collegamento Bluetooth, sedili regolabili elettricamente in quattro direzioni, monitor della telecamera posteriore nello specchietto retrovisore e specchi esterni con memoria e abbassamento automatico collegato alla retromarcia.
Disponibili nuovi colori e nuovi rivestimenti interni, oltre alla terza fila di sedili “Honda 3rd-Row Magic Seat”, che consente di sistemare tre passeggeri e di avere ancora 1.087 litri di volume utile nel bagagliaio.
Via | Worldcarfans
