Ac Schnitzer e la Bmw Z4 M Coupè
La scelta cromatica è opinabile, ma, si sa, non è l’abito a fare il monaco. E allora, per mettere in chiaro la bontà di quest’auto è sufficiente specificare due parole: Bmw Z4 Coupè M e AC Schnitzer.Se riguardo alla prima non dobbiamo aggiungere granché (sei cilindri in linea da 343 cavalli, 0-100 in 5.0 secondi
La scelta cromatica è opinabile, ma, si sa, non è l’abito a fare il monaco. E allora, per mettere in chiaro la bontà di quest’auto è sufficiente specificare due parole: Bmw Z4 Coupè M e AC Schnitzer.
Se riguardo alla prima non dobbiamo aggiungere granché (sei cilindri in linea da 343 cavalli, 0-100 in 5.0 secondi per 250 km/h di velocità massima), stupisce sapere che per questo tuning lo specialista Schnitzer non ha calcato più di tanto la mano: nessun aumento sconsiderato della potenza e della coppia, solo una diversa rapportatura del cambio – migliorano accelerazione e ripresa dai bassi – volta a rendere ancora più fulmineo il collegamento fra cervello, piede destro e ruote posteriori.
Anche perché il preparatore è riuscito ad infondere due anime in questo bolide: una chiassosa e sgargiante (labbro inferiore molto pronunciato, posteriore sovraccarico di spoiler e spigolature), un’altra prettamente improntata al massimo appagamento in pista (ruote sovradimensionate ma non spropositate, inserto in alluminio sotto scocca con l’obiettivo di diminuire le torsioni all’anteriore).
Una sorta di tuning pronto corsa…
Via | Autoblog.com