Citroen C3 Aircross: primo contatto [Video]
Abbiamo provato sulle strade della Corsica la nuova Citroen C3 Aircross: le nostre impressioni nel primo contatto.
L’affollato e sempre più ricco segmento dei suv urbani si arricchisce di quel tocco di colore e personalità, elementi distintivi e inconfondibili del DNA Citroen. Il frizzante marchio francese, particolarmente attivo e propositivo negli ultimi anni, ci propone oggi la nuovissima C3 Aircross che sa farsi notare e distinguersi grazie al suo stile proprio all’interno di un settore dove i cloni cominciano ad abbondare. Perfettamente in linea con i tempi che richiedono auto sempre più versatili, il B-SUV francese si presta al classico uso urbano come per il tempo libero, dove può permettersi di affrontare anche lo sterrato leggero in assoluta disinvoltura. La Casa francese si gioca le sue carte con un SUV urbano votato al comfort, un’auto perfetta per il mercato italiano, dalle dimensioni compatte, polivalente e con un suo stile ben identificabile. Sulle strade della Corsica, tra sterrati e percorsi tortuosi, abbiamo visto all’opera la versione equipaggiata con il motore diesel 1.6 BlueHDi 120 Cv e 300 Nm abbinato al cambio manuale a 6 rapporti, proposta al prezzo di € 20.750,00 in allestimento Feel, fino ai € 22.500,00 per la C3 Aircross Shine. Siamo poi passati alla versione a benzina PureTech 110 cavalli S&S con cambio automatico, in listino a € 20.250.
Com’è fatta
[rating title=”VOTO” value=”8″ value_title=”Primo Contatto” layout=”left”]Per colori, caratteristiche e dimensioni appare perfettamente integrata nelle coste corse tra rocce, sabbia e mare sullo sfondo, quasi ad aspettare un gruppo un gruppo di surfisti che non avrebbero problemi a trasportare le loro tavole all’interno dello spazioso abitacolo. Spazioso a dispetto delle dimensioni esterne di 4,15 m di lunghezza, 1,75 di larghezza ed altezza di 1,61 m, a testimonianza della buona gestione da parte dei tecnici Citroen dello spazio a disposizione, agevolati dal passo lungo 2,60 m. Dal punto di vista estetico il frontale è identico a quello della C3, con le bande cromate che dal logo centrale si allungano verso le sottili frecce, ed i gruppi ottici circolari poco più in basso.
Le differenze le troviamo nei paraurti decisamente più pronunciati con protezioni effetto alluminio, ma soprattutto per l’assenza sulle fiancate degli airbump, marchio di fabbrica della sorella non rialzata e della C4 Cactus. Il tocco di personalità in più lo portano le barre sul tetto, i vetri laterali posteriori a effetto «veneziana», oltre ai gruppo ottici posteriori ad effetto 3D. In aggiunta la C3 Aircross offre un’ampia gamma di personalizzazioni, con 85 combinazioni per gli esterni: 8 colori per la carrozzeria, 3 per il tetto, 4 Pack Color e cerchi da 16” e 17”.
Interni ed infotainment
Entrando nell’arioso abitacolo diventa tangibile il concetto tanto caro a Citroen del “be different“. Colori, originalità e spazio non mancano a dispetto delle dimensioni compatte della vettura, con il comfort che rimane un must per la Casa francese nonostante l’assetto più rigido rispetto alla C3 berlina, adottato per contenere entro limiti accettabili rollio e beccheggio. In armonia con i 20 mm di altezza in più la posizione di guida è rialzata, i sedili confortevoli per un’abitabilità che vuole essere di riferimento nel segmento. Al confort di bordo contribuiscono diversi vani portaoggetti, una zona di ricarica wireless nella console centrale e l’abitacolo luminoso, grazie alla luce che passa attraverso il tetto apribile vetrato di grandi dimensioni.
Lo spazio non manca davanti come dietro, in nome della modularità è possibile caricare oggetti fino a 2,40 metri grazie al divano posteriore che scorre di 15 cm oltre all’abbattimento dei sedili. Il bagagliaio è da podio tra i crossover: 410 o 520 litri a seconda della posizione dei sedili posteriori, 1.289 con divanetto abbattuto. Il sistema d’infotaimnent Connect Nav con funzione Mirror Screen, compatibile con AndroidAuto, Apple CarPlay , con navigazione 3D abbinata ai servizi TomTom Traffic, è gestibile attraverso lo schermo touch da 7 pollici. Per gestire il climatizzatore, sempre attraverso il touch, si rischia però di tenere a lungo gli occhi lontano dalla strada. Tra le funzioni di assistenza alla guida troviamo l’Head up Display, l’Active Safety Brake, la commutazione automatica dei fari, il riconoscimento dei limiti di velocità ed il Park Assist. Gli interni sono personalizzabili con cinque tipi di rivestimenti.
Come va
Al comfort offerto dall’abitacolo decisamente ben insonorizzato, la C3 Aircross coniuga un piacere di guida in cui si apprezzano la morbidezza e la precisione dello sterzo oltre all’elevata capacità di assorbimento delle asperità stradali, grazie anche ai 17,5 cm di luce a terra. Il comportamento stradale ha poco in comune con la sorellina C3 della quale porta in dote il nome e le luci del frontale, ma non ne condivide però ne il pianale ne la struttura delle sospensioni. Quì i pesi sono diversi ma anche gli angoli dello sterzo, gli angoli e l’assetto delle ruote, le rigidezze e i rapporti al volante. Il risultato è un’auto più sportive su strada, precisa sul veloce e capace di grande tenuta al centro della curva. Il peso contenuto, i pneumatici di grandi dimensioni e le sospensioni a corsa lunga poi la rendono molto valida anche nel fuoristrada meno impegnativo permettendole di superare agevolmente buche, sterrati e terreno morbidi senza rischiare di restare impatanati alla prima difficoltà, ma soprattutto senza il rischio di toccare il fondo o rovinare la carrozzeria grazie alla bona luce a terra e al corpo auto rialzato rispetto alle berline di famiglia. Proprio la tortuosità delle strade corse, accennata in apertura, ha consentito di apprezzare la maneggevolezza della Aircross nelle curve, unita ad un’agilità in salita dovuta alla reattività del 1.6 BlueHDi 120 Cv, che spinge in maniera decisa fin dai bassi regimi. Motore che è sembrato decisamente elastico e brillante, forse leggermente rumoroso quando si spinge nei lunghi tratti extra urbani.
Il PureTech benzina da 110 cv abbinato alla trasmissione automatica, più silenzioso e lineare, è sembrato nel complesso più in sintonia con il carattere della vettura. Come la maggior parte delle rivali per la C3 Aircross è prevista la sola trazione anteriore, con la mobilità sui fondi difficili che riceve l’aiuto del Grip control (in opzione), con 5 modalità di guida selezionabili in base al tipo di terreno da affrontare. Utilissimo il controllo della velocità in discesa, che funziona tra i 5 e i 20 km/h ed infonde sicurezza in diverse circostanze. Buona la risposta del motore che allunga bene fino ad alto numero di giri anche in versione diesel, mentre il cambio atuomatico EAT6 è molto avanzato e rapido nella selezione del corretto rapporto anche se una particolare nota di merito va riportata al cambio manuale molto dolce negli innesti e sempre preciso e molto rapido nelle cambiate.
Citroen C3 Aircross – Scheda Tecnica
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