L’R4 del caso Moro diventerà monumento?
Un’auto potrebbe diventare monumento in una piazza italiana? Potrebbe accadere a un’auto con una storia “pesante”: si tratta della Renault 4 rossa che, i più giovani forse non lo ricorderanno, fu utilizzata dai terroristi per nascondervi il corpo di Aldo Moro, rapito e ucciso nel 1978. Proprio quella R4 rossa è incredibilmente arrivata fino a
Un’auto potrebbe diventare monumento in una piazza italiana? Potrebbe accadere a un’auto con una storia “pesante”: si tratta della Renault 4 rossa che, i più giovani forse non lo ricorderanno, fu utilizzata dai terroristi per nascondervi il corpo di Aldo Moro, rapito e ucciso nel 1978.
Proprio quella R4 rossa è incredibilmente arrivata fino a noi scampando alla rottamazione e il proprietario, il Sig. Bartoli di Serravalle di Chienti (MC), la custodisce in un capannone della periferia romana. Il vicesindaco del paese marchigiano, venuto a sapere del ritrovamento da parte di un suo concittadino, ha proposto: “Esponiamo quell’auto in piazza, in memoria dell’onorevole Moro”.
L’iniziativa, da alcuni definita meritoria, rappresenterebbe un monito e un tangibile simbolo di condanna al terrorismo, dimostrando ancora una volta quanto l’automobile venga spesso caricata di valori, significati e immagini che trascendono l’oggetto stesso per sconfinare nel fenomeno mediatico, di costume ed entrare nella memoria collettiva.
Le uniche perplessità relative all’operazione potrebbero riguardare il posizionamento in una piazza poco nota e frequentata, oltre al problema di difenderla da danneggiamenti e vandalismo.
Via | Il Resto del Carlino