Chery: a Francoforte nuova gamma con standard europei
Il produttore cinese da 700 mila vetture l’anno punta al mercato europeo e, al Salone di Francoforte, presenterà un nuovo SUV compatto di qualità.
Chery, conosciuta ai più solo perché fornisce componentistica all’italiana DR Motor e per l’accordo che ha portato la Fiat a vendere auto in Cina, si appresta a sbarcare in Europa con una nuova gamma espressamente pensata per il mercato europeo. Al salone di Francoforte presenterà un uovo SUV, al momento conosciuto solo con la sigla di M31T, che verrà poi seguito da altri modelli.
Per soddisfare i rigorosi standard di qualità e sicurezza del mercato automotive europeo Chery ha scelto di entrare in partnership con noti e affidabili fornitori occidentali di componentistica. La piattaforma base del nuovo SUV Chery è stata sviluppata insieme alla tedesca Benteler Automotive, il sistema a quattro ruote motrici è stata realizzata in collaborazione con Dana e BorgWarner mentre la trasmissione con Getrag. La frizione è Valeo.
Bosch ha invece fornito gli schermi TFT da 10 e 7 pollici e le funzionalità di connettività, oltre a vari equipaggiamenti per la sicurezza e l’elettronica del motore. Hella ha prodotto le luci a led. Altra elettronica è stata fornita da Continental Automotive, che ci ha messo anche le gomme da 19 pollici.
Il SUV europeo di Chery avrà solo motori ibridi, ibridi plug in o full electric a batteria. L’ibrido plug in raggiungerà i 100 km orari in 6 secondi netti, avrà una velocità massima di 200 km/h e un consumo di 1,8 litri per 100 chilometri. La batteria si ricaricherà dell’80% in trenta minuti con il fast charge e del 100% in quattro ore se collegata alla rete domestica.
Nel 2016 Chery ha prodotto 700 mila veicoli in Cina, esportandone 100 mila (quasi il 30% dell’export complessivo cinese di auto).