Jaguar C-XF – annuncio ufficiale
Finalmente è ufficiale l’annuncio della concept Jaguar C-XF, la berlina-coupè che prefigura la prossima XF di serie, la sostituta della S-Type, assieme ad alcune foto ancora non viste.Chi è interessato può leggere nel seguito il testo del comunicato stampa, oppure scaricarne il testo integrale, altrimenti è disponibile un riassunto nel nostro post precedente sulla C-XF
Finalmente è ufficiale l’annuncio della concept Jaguar C-XF, la berlina-coupè che prefigura la prossima XF di serie, la sostituta della S-Type, assieme ad alcune foto ancora non viste.
Chi è interessato può leggere nel seguito il testo del comunicato stampa, oppure scaricarne il testo integrale, altrimenti è disponibile un riassunto nel nostro post precedente sulla C-XF
JAGUAR C-XF
INTRODUZIONE
“Quando le grandi Jaguar passano per la strada, la gente si volta a guardarle. Attirano l’attenzione, sono oggetto di desiderio immediato. La C-XF sortisce esattamente lo stesso effetto e così farà la prossima generazione di Jaguar.”
Ian Callum, Director of Design di Jaguar Cars
Il prototipo C-XF segna l’inizio di una nuova era per Jaguar. In questa magnifica berlina sportiva quattro porte, la purezza del design si sposa con un inconfondibile dinamismo, indicando chiaramente gli sviluppi del design delle Jaguar future.
Progettato dagli stessi team che, sotto la direzione di Ian Callum, Director of Design, e Julian Thomson, Head of Advanced Design, hanno realizzato nel 2005 la splendida gamma delle sportive Jaguar XK, il prototipo C-XF è il precursore delle automobili destinate a farsi riconoscere per il rivoluzionario design esterno e gli innovativi interni.
Pur essendo totalmente contemporanea, la C-XF rende omaggio ai suoi illustri predecessori, imponendosi per la sensazionale interpretazione di quei valori estetici che costituiscono i capisaldi di ogni grande vettura Jaguar.
“Il prototipo C-XF, e i modelli futuri che esso lascia presagire, avranno un profondo impatto sulla prossima generazione degli estimatori del marchio Jaguar,” ha commentato Bibiana Boerio, Amministratore Delegato di Jaguar Cars. “Chi conosce la nostra storia capirà che la C-XF non solo è tanto moderna quanto lo è stata ai suoi tempi la Mark 2 o la XJ Series 1, ma ribadisce anche che una berlina quattro porte può essere bella, agile, incisiva e, allo stesso tempo, razionale.
“Quando abbiamo lanciato la nuova gamma di automobili sportive XK abbiamo detto che i nostri prodotti esprimevano la trasformazione in atto nella nostra azienda. Abbiamo promesso automobili Jaguar belle, veloci, affascinanti e suggestive. La nuova XK ha mantenuto quella promessa e ora la C-XF dimostra che quegli stessi principi possono essere applicati anche a una berlina sportiva.”
IL DESIGN
“Una cosa dovrebbe essere assolutamente chiara quando qualcuno parla del design Jaguar,” afferma Ian Callum, Director of Design. “Le Jaguar dovrebbero essere viste come automobili moderne e, in futuro, saranno apprezzate per questo.”
La C-XF è l’affermazione decisa di un design puro ed efficace. Trasuda potenza, dinamismo e movimento anche quando è ferma. Ma il linguaggio estetico della C-XF non si limita a evocare potenza e prestazioni. Riesce anche a combinare molte delle caratteristiche stilistiche tipiche di Jaguar con tratti moderni e vigorosi, lasciando intendere in che modo evolveranno le nuove generazioni di berline sportive Jaguar.
“Nel corso della sua storia Jaguar ha creato alcune delle berline sportive più belle, sorprendenti e moderne mai viste, e il nostro obiettivo con la C-XF è stato quello di riconoscere quei principi di progettazione fondamentali,” spiega Ian Callum. “I valori che vedo nell’estetica Jaguar includono purezza, dinamismo, potenza latente, equilibrio e modernità.”
Questi sono i valori Jaguar che è possibile riconoscere immediatamente nei modelli passati più emblematici. Sir William Lyons, il fondatore, esigeva la medesima correttezza estetica e tutti i suoi leggendari design hanno dimostrato la sua capacità di creare alcune delle automobili più belle della storia.
Il team di progettazione della C-XF si è ispirato alle più grandi creazioni di Lyons, inclusa la berlina Mark VII del 1950 e la Mark 2 del 1959. Le loro armoniche linee fluenti sono state influenzate da alcune delle più fantastiche Jaguar sportive dell’epoca, tra cui la XK120, ed entrambe esibiscono quello straordinario senso di potenza latente che è così caratteristico di ogni Jaguar.
Il dover garantire che la C-XF, pur essendo una berlina, avesse il profilo sportivo degno di una Jaguar ha richiesto il massimo grado di efficienza nella progettazione: l’“epidermide” esterna doveva aderire il più possibile alla struttura interna. Il team di progettazione Jaguar si è dunque concentrato nel creare un’automobile che Ian Callum descrive quale “espressione assoluta di agilità”, vale a dire una berlina sportiva orientata alle prestazioni, che resta di per sé pratica e capace di trasportare quattro persone nel confort più totale.
La bellezza della C-XF è essenziale, ma le sue linee nervose a tratti minacciose sfidano le idee preconcette che qualcuno ha nei confronti di Jaguar.
“Le Jaguar dovrebbero essere percepite come auto di tendenza,” afferma Ian Callum. “Le auto di tendenza attraggono persone interessanti e al passo coi tempi e le prossime generazioni di Jaguar faranno proprio questo.”
GLI ESTERNI
Nel muso della C-XF è alloggiata una griglia aggressiva e incisiva rifinita in acciaio cromato nero. Incassata profondamente nella struttura invece di essere a filo con la superficie, la griglia crea un effetto visivo simile a quello della presa d’aria di un propulsore a getto, a ricordare che direttamente dietro si trova un sofisticato e potente motore V8 sovralimentato da 4.2 litri.
“Le Jaguar devono avere una griglia distintiva, un viso,” dice Ian Callum. “È il classico look da “auto nello specchietto retrovisore”, con la griglia che mette in guardia sulla potenza sprigionata dal motore. La C-XF è un esempio perfetto di come ottenere questo effetto con successo.”
I fari, che dalle coppie di luci delle Jaguar precedenti passano a un unico e sottile cuneo, sono stretti e angolari. Conferiscono al profilo della C-XF un’aria aggressiva, mentre un raggio blu tra le luci rivela un’iride quasi felina quando illuminato. Sotto le lenti è delicatamente impresso un originale “tatuaggio” del giaguaro che spicca il salto, tatuaggio ripetuto sui predellini della soglia delle portiere e sul battistrada dei pneumatici Pirelli fatti su misura, che corredano i cerchi stampati in alluminio lucidato da 21”.
Dal muso della C-XF parte all’indietro la linea principale dell’automobile, un bordo ininterrotto che corre sotto i finestrini dell’abitacolo e si abbassa nella sezione laterale posteriore dell’auto sopra la ruota. È questo particolare, una moderna interpretazione delle illustri berline sportive Jaguar entrate nella storia, a conferire alla C-XF quel senso di potenza latente di cui si è già parlato. Una linea altrettanto semplice appartiene alla nuova gamma XK e costituisce una delle caratteristiche destinate ad essere tramandate alla prossima generazione di Jaguar.
Sopra il bordo laterale risiede un abitacolo basso e sportivo con rifiniture in alluminio che sottolineano l’inclinazione coupé della vettura. Il cofano muscoloso e le prese di potenza laterali rifinite in una funzionale ceramica bianca provvedono ad accentuarne ulteriormente le linee sportive.
La sezione posteriore della C-XF presenta un bordo profondamente scolpito che va dal terzo montante del tetto alla coda stretta e drasticamente affusolata che, sebbene richiami chiaramente i tratti stilistici Jaguar tradizionali, riesce a creare con successo un look incredibilmente moderno. Vista da dietro, la C-XF appare decisamente imponente, resa ancora più tale dal diffusore posteriore di grandi dimensioni. Il principio di base della tecnologia del diffusore è la presa d’aria da sotto l’auto per creare un’area di bassa pressione che migliori la tenuta di strada in curva a velocità sostenuta.
La tavolozza di colori della C-XF è volutamente monocromatica. La vernice esterna, Metashine Silver, creata esclusivamente per questa vettura, si unisce ad aree di rifinitura in acciaio cromato o alluminio. Inoltre si è fatto uso di ceramica bianca per indicare le aree di flusso d’aria dinamico o di scambio di calore, in questo caso le prese di potenza laterali e i tubi di scarico posteriori.
“La scelta del colore per la C-XF è stata molto ponderata e gioca un ruolo fondamentale nella sua dinamica complessiva,” dichiara Julian Thomson, Head of Advanced Design. “Noi descriviamo l’effetto “tono su tono”; vogliamo che la gente pensi ai materiali, alle trame, e a come questi interagiscono con le funzioni dell’automobile.”
Thomson continua dicendo: “La tonalità ha un aspetto funzionale ma anche estremamente estetico, così come i progetti meccanici validi hanno spesso anche un bel design. Ci siamo ispirati a macchine diversissime, dagli aerei ai cavatappi, nel tentativo di realizzare un’auto che sembrasse ricavata da un unico blocco di metallo.”
GLI INTERNI
Il responsabile della progettazione, Ian Callum, descrive l’abitacolo del prototipo C-X come “uno degli interni più entusiasmanti che Jaguar abbia mai realizzato”. Uno sguardo all’interno della “quattro posti” è sufficiente per capire perché Callum sia di questo avviso.
L’accento è sulle prestazioni su misura dei passeggeri piuttosto che sugli interni lussuosi, e nulla dimostra meglio questa idea dei sedili anteriori scolpiti, leggeri e avvolgenti. I sedili rifiniti in pelle semi-anilinica (tinta in modo speciale affinché la colorazione sia uniforme e la morbidezza resti inalterata) sono sportivi, ma offrono anche un confort senza pari grazie all’area lombare generosamente imbottita. Una coppia di sedili avvolgenti individuali accoglie i passeggeri posteriori.
Tra i sedili corre il tunnel della trasmissione centrale rialzato, che dà agli occupanti la sensazione di essere sprofondati in un abitacolo futuristico. Una delle chiavi di lettura principali di tutti gli interni Jaguar è quella per cui gli occupanti debbano sentirsi avvolti dall’auto e non semplicemente seduti in essa. Gli interni della C-XF accolgono in questo modo, creando una cabina che invita i passeggeri a scivolarvi dentro, piuttosto che circondarli con uno spazio aperto privo di carattere.
Il motivo “tono su tono” applicato agli esterni della C-XF è stato esteso ai suoi interni con una miscela sensazionale di materiali, elementi grafici e tecnologie innovative.
Il punto focale dell’abitacolo è un’estesa plancia in alluminio spazzolato che avvolge i sedili anteriori in una grafica lineare incisiva che instilla una sensazione di velocità. A fare da contrappunto all’alluminio è una combinazione di pelle e legno che porta i dettagli delle finiture a un livello finora mai visto.
Quelli che di primo acchito possono sembrare semplici interni neri, sono a ben vedere una miscela sofisticata e contemporanea di materiali che includono un’esclusiva pelle in fibra di carbonio e una lussuosa pelle semi-anilinica. Alcune aree delle portiere e del tunnel della trasmissione sono state rivestite in legno di pioppo bruciato, una finitura perfezionata dall’artista Clive Sheridan, che ha creato queste affascinati forme di legno bruciato.
“Questi insolite finiture ci consentono di esplorare nuove idee e nuovi temi,” afferma Alister Whelan, uno dei progettisti incaricati degli interni della C-XF. “Jaguar si distingue per i dettagli di legno e pelle delle sue auto, ma ora abbiamo capovolto questo approccio trattando il legno in modo inusuale e contemporaneo e ottenendo venature e grane bellissime.”
Whelan continua dicendo: “I sedili di pelle senza grana sembrano essere fatti di neoprene o gomma. La scelta di non usare cuciture sui sedili è stata del tutto intenzionale, anzi, le cuciture non sono visibili da nessuna parte. Gli interni sembrano essere completamente avvolti nella pelle.”
INNOVAZIONE
Quando Jaguar abbraccia nuove tecnologie mirate a migliorare l’esperienza del guidatore, lo fa affinché esse sorprendano, incantino e informino l’utente, non per imporle o bombardare l’utente con informazioni o scelte eccessive.
“La C-XF è una vetrina di tecnologie innovative, alcune delle quali figureranno in un modo o nell’altro nella prossima generazione di automobili Jaguar,” dichiara Ian Callum. “Tutti gli interni Jaguar dovrebbero infondere un senso di leggerezza e svago, ma riconosciamo anche che la tecnologia debba essere a portata di mano solo quando si desidera usarla. Sì, c’è una certa teatralità nelle innovazioni che abbiamo scelto di evidenziare nella C-XF, ma c’è anche una semplicità organizzata che ordina e struttura ogni impianto.”
Forse la più teatrale delle caratteristiche cui fa riferimento Callum è la sequenza che precede la partenza. Non appena si affonda nel sedile del guidatore della C-XF, un pulsante di accensione rosso comincia a pulsare sulla console centrale. Il suo ritmo rappresenta il “battito cardiaco” dell’auto. Premendo il pulsante, un’elica di anelli di alluminio cade al di sotto della propria mano consentendo al nuovo Selettore circolare JaguarDrive di annidarsi direttamente nel palmo. Quindi, all’accensione del motore, un cerchio di luce blu pulsa al centro del pannello di controllo e corre lungo i lati dell’abitacolo fino a dietro i sedili posteriori. Sopra la testa, un pannello elettroluminescente grande quanto tutto il rivestimento del tettuccio inonda gli interni di una luce blu soffusa per creare atmosfera e una sensazione di spazio. Fuori, un’esplosione di luce blu proveniente dalla griglia frontale segna il momento in cui il motore dell’auto prende vita.
“Le Jaguar devono dare l’impressione di prendere vita al momento dell’accensione,” afferma il progettista d’interni Alister Whelan. “La sequenza d’avvio ottiene questo risultato con l’intrigante illuminazione blu, un’evoluzione dell’illuminazione d’ambiente introdotta nella concept-car R-D6 e finora l’esempio migliore di come sia possibile creare un’atmosfera suggestiva all’interno di un’automobile.”
Che l’auto prenda vita visivamente al momento dell’accensione è di per sé emozionante, ma che essa percepisca le esigenze degli occupanti senza che questi tocchino nulla è addirittura stupefacente. L’introduzione di una nuova tecnologia prototipica, detta JaguarSense, prevede quattro sensori nascosti nelle portiere, in grado di rispondere al passaggio della mano sopra di essi. Una volta attivate, le maniglie interne delle portiere, prima nascoste, emergono pronte per essere usate.
Un quinto sensore situato nella plancia risponde alla vicinanza della mano rivelando uno schermo di “infotainment” installato a filo con il pannello frontale in alluminio. La sequenza di avvio continua con la rotazione a 90° della sezione centrale del cruscotto per esibire uno schermo Dual View avanzato in grado di proiettare contemporaneamente due sistemi diversi, uno per il guidatore e uno per il passeggero. Ad esempio, il guidatore può seguire le istruzioni del navigatore satellitare mentre il passeggero guarda un film su DVD.
Il sistema Dual View utilizza una barriera parallax che divide la luce in coni di visualizzazione individuali per il passeggero e il guidatore, consentendo a ciascuno di seguire il proprio display personalizzato. Il sistema Dual View, sviluppato per Jaguar dagli specialisti di impianti multimediali mobili Alpine, impiega uno schermo TFT basato su silicone amorfo a 262144 colori, largo 17,7 cm.
Nel pannello rotante si trovano anche le prese d’aria che, come lo schermo, rimangono nascoste fino a che il guidatore non le richiede, in completa armonia con la generale raffinatezza dell’ambiente del guidatore. Dietro al volante a un solo raggio con leve di selezione del cambio risiede un gruppo di quadranti ispirato alla cabina di pilotaggio di un aereo. Il quadrante centrale principale, il contagiri, presenta linee orizzontali incise che creano l’effetto di un indicatore di posizione orizzontale di un aereo. I quadranti inoltre rispondono allo stile di guida della C-XF: se il guidatore attiva la modalità di trasmissione sportiva Dynamic, il contagiri sporge in fuori (funzionando allo stesso modo di una lente lunga di una macchina fotografica reflex) per rendersi più prominente.
La guida più rilassata della C-XF consente agli occupanti di apprezzarne l’audio di qualità superlativa. Gli altoparlanti con i superbi pannelli a nido d’ape sono alloggiati nella cappelliera e sopra la plancia frontale. Il bellissimo design a occhio di gatto ideato da Jaguar e creato da uno dei principali produttori di altoparlanti, il britannico Bowers & Wilkins, è un’opera d’arte di alto valore estetico e funzionale.
Bowers & Wilkins è rinomato per la sua perizia nel progettare impianti audio,” dichiara Julian Thomson, Head of Advanced Design, “la costante ricerca della perfezione nella realizzazione di altoparlanti ha condotto a molte innovazioni, tra cui l’uso di materiali quali il Kevlar e il diamante. Non per questo gli altoparlanti B&W sono il “riferimento sonoro” dei famosi Abbey Road Studios di Londra.
“I pannelli degli altoparlanti sono perfetti dal punto di vista estetico e utili dal punto di vista funzionale. La struttura a nido d’ape in Micro-Matrix consente un montaggio rigido e allo stesso tempo migliora le prestazioni dell’altoparlante. Sono opere ingegneristiche meravigliosamente realizzate.”
Tutte queste caratteristiche sono ottimi esempi di come sia possibile introdurre nuove tecnologie mettendo in perfetto accordo semplicità del design e innovazione pratica. In particolare, esse offrono un’anteprima di ciò che i clienti Jaguar possono aspettarsi in futuro.
SISTEMA DI TRASMISSIONE (COMPONENTISTICA)
Aprendo il cofano della C-XF diventa immediatamente chiaro che l’eccellenza tecnica di questa vettura continua anche nel motore, una versione potenziata del rinomato V8 sovralimentato da 4.2 litri. Tarato per erogare oltre 420 CV e 500 Nm di coppia, quest’ultima prodotta da regimi molto bassi, il motore e il suo sistema di trasmissione automatico a sei rapporti abbinato all’opzione del cambio manuale sequenziale Jaguar regalano prestazioni sportive mozzafiato. Se la C-XF entrasse in produzione, raggiungerebbe la velocità massima elettronicamente limitata di 250 km/h e, senza tali restrizioni, di 290 km/h.
I progressi tecnologici continuano anche qui, con l’architettura elettrica del motore da 4.2 litri custodita in un originale “telaio” in fibra di carbonio. Progettato e costruito da Beru F1 Systems, il cablaggio a forma di ragno non solo è bello a vedersi ma è anche estremamente funzionale.
“Ogni progettista sogna un telaio elettrico come questo,” afferma Julian Thomson. “Ci eravamo rassegnati a convivere con la moltitudine di fili elettrici che corrono attorno al recesso del motore, ma ora tutti i fili sono imbrigliati in una struttura esteticamente bellissima che sembra quasi voler contenere il motore, tenerne a bada tutta la potenza.”
La C-XF è la prima auto ad aver mai usato l’esclusiva tecnologia WIC (Wire in Composite) di Beru F1 System. Il sistema WIC racchiude completamente tutto il cablaggio in un manicotto in fibra di carbonio creato appositamente, proteggendolo dai danni e migliorandone anche la durata, la disposizione, il peso e l’estetica. La C-XF fa uso di questa tecnologia con anticipo rispetto all’automobilismo di Formula 1 e all’industria aerospaziale, dove farà presto il suo debutto, e così facendo permette a Jaguar di indagare ulteriormente il potenziale di questo sistema per la produzione di auto.
JAGUAR C-XF: RIEPILOGO
La C-XF non è un prototipo come un altro, è molto più di questo.
Il design esterno è puro, agile e, naturalmente, magnifico.
Lo stupefacente design interno fa ricorso a materiali tradizionali, ma presentati in modo inedito e contemporaneo.
L’abitacolo a quattro posti, sufficientemente spazioso senza essere noioso e privo di carattere, è accogliente e gratificante.
Le tecnologie e le innovazioni sono all’altezza del marchio Jaguar e mostrano in anteprima caratteristiche ancora in fase di sviluppo.
Il sistema di trasmissione, un V8 sovralimentato di comprovata superiorità e un raffinato cambio automatico a sei rapporti che offre inserimenti manuali fulminei grazie al sistema di trasmissione sequenziale Jaguar, si adatta alla perfezione a questa vera berlina sportiva.
Ogni singola parte della C-XF è di per sé entusiasmante e il risultato complessivo, un’emozionante berlina sportiva dinamica e moderna che non si può non desiderare di possedere, è un’anteprima straordinaria delle Jaguar di domani.
“La Jaguar C-XF Concept è l’auto quattro porte più dinamica e moderna che Jaguar abbia mai prodotto, una vetrina del design che apre la strada alle prossime generazioni di modelli berlina sportivi. Il segnale che per Jaguar il futuro è eccitante quanto la stessa C-XF.” Ian Callum, Director of Design di Jaguar Cars.