Michelin e.Primacy: il pneumatico ‘green’
Promette una resistenza migliorata del 27% e un risparmio di 0,2 litri di carburante ogni 100 km
Immaginate pneumatici in grado di ridurre il consumo di carburante della vostra auto di 0,2 litri ogni 100 km percorsi… Ciò equivarrebbe a risparmiare circa 80 euro dopo aver percorso 35.000 km, più o meno la durata media stimata di un treno di pneumatici.
Nel caso di un’auto elettrica si parlerebbe di un miglioramento fino al 7% dell’autonomia, circa 20 km per un veicolo che dichiara 300 km. Niente male, no? E la domanda è: questo pneumatico esiste?
Sì, esiste ed è l’ultima trovata di Michelin. Si chiama e.Primacy ed è stato presentato ufficialmente ieri a Parigi. Entrerà in commercio a partire da marzo 2021. Ricorda molto il primo “X Green” di Michelin, con il quale negli Anni ’90 il marchio iniziò la sua offerta di pneumatici a bassa resistenza al rotolamento.
Il segreto del nuovo Michelin e-Primacy è la tecnologia avanzata con cui è stato creato. L’obiettivo principale era diminuire il più possibile la resistenza, senza però una perdita di prestazioni. E Michelin afferma che l’e.Primacy ha una resistenza al rotolamento migliorata del 27% rispetto alla media della categoria. Ottiene così la classificazione europea A per l’efficienza energetica e B per l’aderenza sul bagnato. Solo l’1% degli pneumatici venduti in Europa attualmente offre queste due classificazioni sull’etichetta allo stesso tempo. Un punto di riferimento nel segmento, dunque.
Tra le tante tecnologie che Michelin ha messo in gioco con l’e.Primacy, oltre a quelle che erano già state introdotte con il Primacy 4, tra cui i profondi canali a forma di U per favorire l’evacuazione dell’acqua indipendentemente dal livello di usura, spiccano le seguenti: lo scudo energetico AirShield, con rivestimento interno impermeabile che riduce la dissipazione dell’energia generata durante il rotolamento, la Mescola di ultima generazione con un elastomero altamente elastico che genera una migliore resistenza migliorando il legame molecolare, gli strati più sottili sulla parte superiore del pneumatico che riducono la quantità di materia prima utilizzata e beneficiano di una bassa resistenza al rotolamento, la tecnologia Maxtouch, progettata per aumentare il contatto del pneumatico con l’asfalto e distribuire le forze in modo più uniforme.
Il nuovo Michelin e.Primacy sarà offerto per ruote da 15 a 20 pollici, destinate ad autovetture e SUV. Il prezzo sarà leggermente superiore a quello dell’attuale Michelin Primacy 4, anche se il marchio assicura che questo aumento sarà chiaramente compensato dal risparmio che gli e.Primacy consentono grazie alla riduzione dei consumi che garantiscono.
Per i più attenti all’ambiente, oltre a ridurre le emissioni in atmosfera grazie alla sua migliore resistenza al rotolamento, stimabile in circa 174 kg di CO2 nell’arco di vita del pneumatico, il nuovo Michelin e .Primacy innova anche su un altro fronte. È infatti il primo pneumatico Michelin con un bilancio neutro di emissioni di CO2 al momento dell’acquisto. Ciò significa che il marchio ha effettuato un’analisi del ciclo di vita del pneumatico, e ha tenuto conto dell’energia impiegata nella sua produzione, dall’estrazione delle materie prime al trasporto al punto vendita.
Per raggiungere quell’equilibrio a emissioni zero, Michelin non si limita a produrre l’e.Primacy in modo efficiente. Finanzia inoltre progetti volti a compensare le emissioni residue legate alla produzione di pneumatici che non possono essere eliminate direttamente nel processo produttivo.