Cartelli stradali intelligenti
Da Gadgetblog: In Europa, il Regno Unito si è guadagnato il titolo di battipista per lo studio e utilizzo di molte delle tecnologie oggi applicate per garantire il rispetto delle norme stradali e di sicurezza su molte strade e autostrade. In particolare, vero banco di prova è il tratto autostradale M42, che già vanta sensori
Da Gadgetblog:
In Europa, il Regno Unito si è guadagnato il titolo di battipista per lo studio e utilizzo di molte delle tecnologie oggi applicate per garantire il rispetto delle norme stradali e di sicurezza su molte strade e autostrade.
In particolare, vero banco di prova è il tratto autostradale M42, che già vanta sensori in grado di calcolare il livello di traffico e la velocità dei veicoli in transito ogni 500 metri.
Tra le ultime trovate qui in fase di sperimentazione, riscuotono consenso da parte del governo inglese alcuni nuovi cartelli che, oltre a ricordare al conducente il limite di velocità previsto, visualizza il numero di targa del proprio mezzo al momento del passaggio (azz’). Abbastanza per sentirsi sotto i fari del riflettore e allentare la spinta sull’acceleratore, come dimostrano i primi studi.
Tuttavia, secondo me, solleva l’ormai costante tormentone della privacy: se esiste un sistema per leggere il numero di targa di ogni veicolo che passa in un dato tratta stradale (al fine di multare il trasgressore), dove va a finire la proverbiale privacy britannica?