Traguardi BMW e Dacia
Accostamento audace, ma interessante: testimonianza del successo di due automobili per molti versi antitetiche, che evidentemente riscuotono consensi nelle rispettive categorie. BMW: lo scorso 16 giugno, nella fabbrica di Lipsia, è stata assemblata la BMW Serie 3 berlina n. 100.000 (una 330i argento); la produzione della nuova serie 3 iniziò il 1 marzo 2005. A
Accostamento audace, ma interessante: testimonianza del successo di due automobili per molti versi antitetiche, che evidentemente riscuotono consensi nelle rispettive categorie. BMW: lo scorso 16 giugno, nella fabbrica di Lipsia, è stata assemblata la BMW Serie 3 berlina n. 100.000 (una 330i argento); la produzione della nuova serie 3 iniziò il 1 marzo 2005. A Lipsia si producono 570 veicoli al giorno, e gli obiettivi sono di arrivare a 670 per il 2007; un quarto della produzione è destinato alla sola Germania, mentre le rimanenti vetture sono esportate in tutti i continenti.
Dacia: lo scorso 29 maggio è uscita dallo stabilimento rumeno di Pitesti la Logan numero 250.000 dall’inizio della produzione (settembre 2004); lo stabilimento è quello che produce più Logan in assoluto, essendo destinato a rifornire i mercati europei insieme a Turchia, Algeria, Ucraina, Medio Oriente e Africa Centrale; altri luoghi di produzione sono Russia, Marocco e Colombia, e presto lo saranno anche Iran, India e Brasile. Di tutte le Logan, ben il 56% viene venduto in Europa orientale, Romania compresa, il 20% negli altri 26 stati dell’Europa occidentale (il 7% nella sola Francia), il 10% in Russia, il 5% in Turchia, il 5% in Magreb, il 4% nel resto del mondo.