Stile Italiano Giovani: ai giovani la “parola” sul design
Quale migliore arena per un’affascinante iniziativa riguardante il design applicato all’automobile se non il bel Paese, culla dei designer che tutto il mondo ci invidia? (Pininfarina, Giugiaro, Bertone, Fioravanti, Stola, De Silva, Gandini…).141 ragazzi di 27 paesi si sono sfidati a colpi di… fantasia in occasione della seconda edizione di Stile Italiano Giovani, un concorso
Quale migliore arena per un’affascinante iniziativa riguardante il design applicato all’automobile se non il bel Paese, culla dei designer che tutto il mondo ci invidia? (Pininfarina, Giugiaro, Bertone, Fioravanti, Stola, De Silva, Gandini…).141 ragazzi di 27 paesi si sono sfidati a colpi di… fantasia in occasione della seconda edizione di Stile Italiano Giovani, un concorso aperto a tutti i ragazzi di età compresa tra i 18 e i 28 anni e che (fondamentale!) non abbiano un ruolo professionalmente rilevante nell’ambito del design.
L’iniziativa, di cadenza biennale è organizzata dalla Camera di Commercio di Torino e il compito di scoprire e valorizzare i nuovi talenti che, in questo settore che ci vede protagonisti, possono dare il loro contributo a rendere le automobili italiane sempre le più belle del mondo.
Abarth, Alfa Romeo, Ferrari, Fiat e Lamborghini hanno potuto, per una volta, entrare nel regno della fantasia di talentuosi “non addetti ai lavori” per riuscirne, anche se su un semplice foglio, con una interpretazione che, pur nella sua essenza puramente visionaria, riuscisse a cogliere l’intima natura che i blasoni di Casa nostra riescono ad esprimere.
Il primo premio è stato assegnato al 23enne inglese Ross McSherry, autore del progetto Alfa Romeo Villa d’Este; con questo commento: “La forza della semplicità, tipica espressione dello Stile Italiano. In un periodo in cui lo stile automobilistico è segnato da un eccesso di decorazione e di stilemi arzigogolati, questo riconoscimento vuole sottolineare come un giovane inglese abbia il coraggio di proporre soluzioni semplici ed equilibrate in un contesto funzionale. Il disegno di impostazione generale e il modello aggiungono valore e maturità al progetto”.
Secondo classificato, 2° classificato – Lilia Chernaeva (25 anni Bulgaria), che ha presentato il suo progetto Astrocar: “Originalità di idee, padronanza e freschezza della rappresentazione grafica fanno sperare che un approfondimento della formazione porti a risultati di rilievo.
I montanti del parabrezza ed alcuni elementi ”bio” sono funzionali e di forza espressiva di notevole impatto”.
Terzo classificato, Adriano Stellino, Italia, 18 anni, progetto FIAT AS: “Di rilievo, in relazione alla giovanissima età, la completezza dell’approccio progettuale rivolto sia all’esterno che all’interno della vettura, alle diverse viste prospettiche, a quelle ortogonali e ai dettagli. Piacevole il
tratto manuale dalla preziosa coloristica”.
Una selezione dei 20 lavori più belli sarà esposta fino al 18 giugno presso Palazzo Birago, in via Carlo Alberto 16 a Torino.