Smart ‘fantasma’ a Roma: multe evase per 107mila euro
Un notaio avrebbe evitato di pagare circa 500 multe per un totale di 107mila euro, viaggiando su una Smart intestata ad una parente defunta
Un’evasione record di 107mila euro. E’ di quanto è accusato un notaio di Roma, come riportato nell’edizione romana del Corriere della Sera: avrebbe percorso le strade della Capitale a bordo di una Smart ‘fantasma’, collezionando circa una multa ogni tre giorni, tra il 2008 ed il 2013. Il pm Laura Condemi ha ottenuto il rinvio a giudizio dell’imputato, con l’accusa di truffa.
La vettura era intestata ad una parente defunta ed il notaio avrebbe collezionato circa 500 infrazioni di ogni genere, dall’ingresso nella ZTL con permesso scaduto alla sosta vietata. “Si tratta di un colossale equivoco – ha detto l’avvocato dell’imputato – Il mio assistito ignorava di prendere le multe. I verbali erano notificati all’indirizzo della congiunta deceduta, senza che lui lo sapesse”.
La spiegazione potrebbe essere fondata, ma questo non escluderebbe la colpevolezza dell’imputato. Le multe venivano notificate all’indirizzo della parente defunta, ma venivano poi rispedite all’Archivio unico Informatico, dove avrebbero dovuto essere reindirizzate. Le violazioni finivano, invece, in un cassetto e nessuno si è mai occupato di accertare chi stesse utilizzando la vettura della defunta. Si ipotizza l’utilizzo di un complice che, secondo la Procura, avrebbe occultato oltre 11mila contravvenzioni.