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Porsche Cayenne – mai guidare con 2 piedi

[Riceviamo e pubblichiamo molto volentieri questo contributo del nostro lettore UF sulla storia pubblicata dal Los Angeles Times della Porsche Cayenne che si rifiuta di accettare la guida con due piedi (l’elettronica toglie gas quando rileva la pressione contemporanea dei pedali di freno ed acceleratore).]Due aspetti della storia valgono la pena di essere commentati: quello

[Riceviamo e pubblichiamo molto volentieri questo contributo del nostro lettore UF sulla storia pubblicata dal Los Angeles Times della Porsche Cayenne che si rifiuta di accettare la guida con due piedi (l’elettronica toglie gas quando rileva la pressione contemporanea dei pedali di freno ed acceleratore).]

Due aspetti della storia valgono la pena di essere commentati: quello tecnico e quello culturale.

Aspetto tecnico: oggigiorno qualsiasi vettura moderna ha molte funzioni governate dall’elettronica di bordo, sempre più potente, veloce e sosfisticata. Ad esempio alcuni veicoli industriali hanno addirittura sistemi di gestione del motore che impediscono al motore di prendere giri a vuoto a veicolo fermo.

Premesso che alcune funzioni di sicurezza progettate per escludere potenziali situazioni pericolose possono dimostrare controindicazioni in altre condizioni di guida, pare abbastanza normale che una vettura come la Cayenne che dispone di motori con abbondante coppia e cambio automatico con convertitore di coppia presenti una funzione di limitazione elettronica della coppia che interviene quando si cerca di “pompare” il convertitore.

Questo avviene per limitare il rischio di danni al cambio per eccessivo innalzamento della temperatura dell’olio, evitare di dimensionare i componenti per uno stress inusuale e limitare i possibili costi conseguenti a richieste di garanzia.

Il fatto che la limitazione sia attiva solo con il veicolo in movimento e non da fermo conferma che il desiderio del progettista è quello di prevenire danni al cambio a seguito della conversione in energia termica di grandi potenze, oltre che permettere al reparto legale della Porsche di non affrontare contenziosi in conseguenza dello scorretto comportamento di guida di alcuni clienti.

E’ evidente che questo dispositivo impedisce però ai piloti più smaliziati di agire sul freno con il sinistro contemporeneamente al destro sul gas durante particolari transitori nella guida sportiva specialmente su fondi a bassa aderenza. Padroneggiare correttamente questa tecnica rallystica però è senz’altro alla portata di pochi guidatori. Si può poi discutere dell’opportunità per Porsche come marchio noto per la sportività di dotare Cayenne di tale dispositivo, ma immagino che ai pochi che hanno intenzione di utilizzare così la loro Cayenne rimane pur sempre la opzione di ordinarla con il cambio manuale (possibilità offerta su V6 e S, non su Turbo)

L’aspetto culturale: è singolare riscontrare che fra le abitudini di guida americane rimane quella nefasta di pompare il convertitore, vuoi per ottenere maggiore spunto in partenza, vuoi per errore conseguente all’abitudine di sfiorare il pedale del freno con il sinistro durante la marcia. Questo comportamento può causare gravi danni al cambio.

Notare poi come il cliente americano sia difeso sia da leggi come la California Lemon Law sia da associazioni di categoria, difatti il cliente dell’articolo aveva chiesto al suo avvocato di intervenire presso Porsche North America per la restituzione della vettura come non conforme. E’ singolare come il cliente americano da un lato sia in posizione di forza per queste forme di garanzia nei confronti del consumatore dall’altro sia in posizione di debolezza per la irrazionale paura psicologica di non riuscire a controllare il veicolo e di subire un conseguente danno. Infatti non credo proprio che la lamentela di questo cliente si riferisca al fatto di non poter emulare Tommi Makinen sullo sterrato veloce. Bene ha fatto Porsche NA a respingere la richiesta.

Questo episodio dice molto sulla differenza del mercato americano rispetto a quello europeo. Ricordo molti anni fa la vicenda delle cause per Audi in seguito all’innesto involontario del Drive a motore in moto e la consguente diffusione universale sulle auto con cambio automatico dell’interblocco pedale freno/leva di selezione.

[Via Jalopnik]