Nuovo pericolo: i sonnambuli alla guida…
Abbiamo già parlato di guidatori centenari e dei dati statistici contrastanti sulle donne al volante; ora sembrano esserci degli autisti forse ancora più pericolosi, definiti negli Stati Uniti con l’inquietante nome di “zombie al volante“. Si tratta di quelle persone, sempre più numerose, che utilizzano con regolarità sonniferi (in particolare l’Ambien) e tranquillanti, per poi
Abbiamo già parlato di guidatori centenari e dei dati statistici contrastanti sulle donne al volante; ora sembrano esserci degli autisti forse ancora più pericolosi, definiti negli Stati Uniti con l’inquietante nome di “zombie al volante“. Si tratta di quelle persone, sempre più numerose, che utilizzano con regolarità sonniferi (in particolare l’Ambien) e tranquillanti, per poi addormentarsi… altrettanto tranquillamente al volante.
In realtà, non si tratta solo di un normale colpo di sonno, come dimostrano alcuni casi, citati dal New York Times (e ripresi da Repubblica.it): ad esempio, quello dell’infermiera di Denver “che esce in camicia da notte in gennaio, tampona un’altra auto, fa pipì in mezzo alla strada, se la prende con il poliziotto che l’ha fermata, e l’indomani non ricorda più niente”. Insomma, una serie di azioni compiute in uno stato di semi-incoscienza. Quindi, attenzione ai sonniferi, ma anche ai sonnambuli…