Con Mazda, un angolo di Giappone in Salento
Abbiamo provato alcune delle auto della gamma della casa di Hiroshima sulle assolate strade del Salento.
Mazda Drive Together Experience – Se dici Mazda, dici MX-5, la spider conosciuta agli appassionati delle roadster con il nome di Miata. Una convertibile che ha fatto la storia e accreditata come la sportiva a due posti più venduta al mondo, con il traguardo del milionesimo esemplare raggiunto il 25 aprile del 2016. Ma Mazda, ovviamente, non produce una sola vettura, ma un’ampia gamma di auto ancora da scoprire.
Lo scorso giugno abbiamo avuto il privilegio di provarle tutte, o quasi, dalla Mazda 2, la piccola utilitaria dai consumi ridotti, al CX-5, il SUV evoluto della casa giapponese, in un viaggio “on the road” lungo le splendide coste salentine. Da Brindisi al magnifico borgo medievale di Acaya fino ad Otranto, per proseguire poi verso Santa Cesarea Terme, Santa Maria di Leuca e, infine, Gallipoli.
Due giorni passati con vetture uniche che ci hanno accompagnato alla ricerca dei punti di contatto tra la millenaria tradizione artigianale pugliese e l’antica manifattura di precisione giapponese. Un viaggio alla scoperta della cultura e delle bellezze naturali del Salento. Un road trip ideale per apprezzare al meglio le auto proposte da un brand premium come Mazda, vetture innovative dalle caratteristiche rare e sconosciute perché il più delle volte, come nella migliore tradizione nipponica, tutto va celato e non ostentato, dove forme e contenuto sono un’unica cosa e l’una non ha senso di esistere senza l’altra.
Mazda Drive Together Experience inizia così, circa sessanta chilometri da percorrere per raggiungere la prima destinazione. Da subito si capisce qual è la macchina più desiderata da tutti i giornalisti presenti all’evento, alcuni dei quali, al momento dell’assegnazione del primo giro di vetture, quatti quatti si erano già avvicinati all’agognata vettura. Piano sfumato, il destino ha voluto che fossimo noi ad aprire le danze del tour alla guida della stilosa MX-5 RF (presente anche nella versione con tetto soft).
Per apprezzare al meglio lo spirito “Jinba Ittai”, nuova pietra miliare della filosofia Mazda, ovvero la perfetta simbiosi tra uomo e macchina, abbiamo deciso di cambiare i percorsi suggeriti dal navigatore per perderci, salvo poi arrivare a destinazione, nel mezzo dell’entroterra del Salento.
Un escamotage per percorrere piccole e pittoresche strade di campagna, un dedalo di vie asfaltate tra campi arati e piantagioni ancora intatte di ulivi secolari. Luoghi suggestivi dove il silenzio era rotto solo dal dolce suono prodotto dal motore da 2 litri dotato della tecnologia Skyactiv-G. Un V4 a benzina aspirato da 160 cavalli in grado di sviluppare una coppia massima di 200 Nm a 4.600 giri. Un’auto capace di regalare grandi soddisfazioni.
Cambio manuale a sei rapporti dalla leva corta, con innesti ravvicinati, veloci e precisi e poi tutta la gioia della trazione posteriore. La MX-5, nella sua più recente versione RF (Retractable Fastback), è dotata di un tetto rigido retraibile elettricamente, frutto di una progettazione molto complessa volta alla salvaguardia dell’abitabilità della vettura, allo spazio del bagagliaio, ma, soprattutto, all’armonia del design e dello stile. Massimo esempio di quello che i progettisti giapponesi chiamano Kodo Design, forme e linee minimali, sobrie e molto eleganti, che racchiudono in tutta la loro semplicità una bellezza autentica, come nella migliore tradizione del paese del Sol Levante.
Cambio vettura, si guida fino ad Otranto lungo la costa a bordo della CX-5, l’innovativo SUV della casa nipponica, spettacolare nella nuova colorazione “Soul Red Chrystal”. Ottima la sensazione di guida, appena saliamo a bordo del CX-5 tre sono le cose che ci colpiscono al volo: i materiali pregiati, tanta la pelle utilizzata, la cura per i dettagli e la grande insonorizzazione. Un propulsore efficiente e molto affidabile, un 2,2 litri turbodiesel da 175 cavalli abbinato ad un cambio automatico morbido negli innesti e trazione integrale i-Activ. Una macchina comoda, spaziosa e molto accogliente, ideale per affrontare un lungo viaggio in tutta sicurezza.
Interessanti le dotazioni tecnologiche, punto di forza del brand giapponese che ha da sempre la capacità di sviluppare tecnologie proprietarie non convenzionali. Come il G-Vectoring Control, un sistema con il quale la vettura appare più scattante e reattiva con la coppia motrice che varia a seconda dell’angolo di sterzo, della velocità e del tipo di percorso. Oppure l’Active Driving Display che proietta sul parabrezza le indicazioni di navigazione, il sistema di assistenza al mantenimento di corsia, il sistema intelligente di frenata automatica, il Cruise Control adattivo e la funzione Stop and Go. Ovviamente fari a Led, anch’essi adattivi. Un SUV evoluto come ci piace dire, pronto a dare del filo da torcere ai contendenti della sua categoria.
Sulla strada verso Santa Maria di Leuca ci fermiamo al laboratorio di tessitura della Fondazione “Le Costantine”. Il luogo ideale per apprezzare da vicino quel leitmotiv che caratterizza il nostro viaggio: storia, tradizione e innovazione. Un luogo magico, dove il tempo sembra essersi fermato. Qui un gruppo di donne porta avanti l’antica tradizione della tessitura con telaio manuale, un’arte antica, unica e impareggiabile che da vita a filati di altissima qualità. Un’arte recuperata dalle donne salentine che con orgoglio tengono viva e rinnovano una sapienza artigianale che rischiava di andare perduta per sempre.
Arriviamo in questa masseria completamente restaurata a bordo della CX-3, il city crossover di Mazda. Dimensioni più ridotte rispetto al CX-5, molto compatto, funzionale e accogliente, guida alta e un cockpit molto avvolgente. Motore V4 da 1.500 cc, un turbodiesel da 105 cavalli, cambio automatico a sei rapporti e trazione integrale i-Activ. Rimaniamo così piacevolmente colpiti dal feeling di guida che decidiamo di approfondire rimanendo sul CX-3 per l’ultima breve tappa del nostro viaggio che ci porta a Santa Cesarea Terme.
L’indomani riprendiamo il viaggio sempre a bordo del CX-5 per dare la possibilità ad un collega di provare a sua volta il SUV, esperienza che non era riuscito a fare il giorno prima. Arrivati a Gallipoli, dopo una breve sosta per rifocillarci e riprenderci un po’ dall’afa imperante, ripartiamo alla volta di Brindisi, questa volta a bordo della lunghissima Mazda 6 Wagon 4WD. Molto elegante e dalle grande prestazioni, con un motore turbodiesel da 2200 cc e una potenza di 175 cavalli a 4.500 giri e una coppia di 420 Nm a 2.000 giri. Cambio automatico a sei marce e trazione integrale. Assoluto comfort di guida, una macchina, nonostante i suoi quasi cinque metri di lunghezza, rapida, sempre scattante e precisa.
Se siete alla ricerca di qualcosa di completamente diverso dalle solite auto europee allora volgete, ancora una volta, lo sguardo al Sol Levante. Tecnologia, tradizione e storia sono i valori che fanno di Mazda un brand d’eccellenza, dalle potenzialità ancora non comprese a pieno nel nostro paese, una gamma di vetture all’avanguardia della tecnica e dell’artigianalità giapponese.