Distributori di Alcool
Sempre dagli amici di Ecoblog: Vi sarà capitato forse di fare o subire un dispetto: quello di mettere lo zucchero nel serbatoio, veramente odioso. I brasiliani non la pensano così; anzi hanno trovato un modo per contrastare il caro petrolio. Ovviamente non ci mettono lo zucchero puro, ma l’alcool prodotto con le canne da zucchero.
Sempre dagli amici di Ecoblog:
Vi sarà capitato forse di fare o subire un dispetto: quello di mettere lo zucchero nel serbatoio, veramente odioso.
I brasiliani non la pensano così; anzi hanno trovato un modo per contrastare il caro petrolio. Ovviamente non ci mettono lo zucchero puro, ma l’alcool prodotto con le canne da zucchero. In Brasile questa tecnologia viene usata dagli anni ’70.
All’epoca però il prezzo del petrolio crollò e si perse interesse per altri carburanti, oggi usare alcool è nuovamente conveniente: costa la metà! e quindi in Brasile, e non solo, sono tornati i distributori di alcool. La differenza è che i brasiliani si sono fatti furbi e ora preferiscono un auto che possa andare con entrambi i carburanti in modo da usare quello più conveniente.
Quando il prezzo del greggio sale sopra i 35 dollari a barile (in questo periodo ne costa più di 60) diventa più costoso dell’alcool. A questo punto vi state immaginando auto modificate con qualche impianto un po’ come avviene da noi con il GPL. Fino a qualche tempo fa era così, ma oggi le cose sono cambiate.
I grandi produttori di auto commercializzano motori con tecnologia FLEX FUEL. Questa tecnologia permette di funzionare con una grande varietà di combustibili, compreso l’alcool. La nostra FIAT vende in Brasile una vasta gamma di auto flex come la Stilo, Palio ecc. Lo stesso fanno gli altri produttori come la Volkswagen o la Renault.
Le fabbriche in Brasile che producevano zucchero oggi producono anche carburante, con gli scarti producono energia e con gli scarti degli scarti fertilizzante. Mai sentito parlare di sostenibilità? Aggiungiamo il fatto che usare alcool produce meno inquinamento, le piantagioni assorbono CO2 e possiamo veramente apprezzarne i vantaggi.
Noi che facciamo? buttiamo le eccedenze di barbabietole nelle discariche e poniamo dazi alle importazioni dal Brasile.
Non tutto è oro quel che luccica, è necessario porre attenzione ai problemi che derivano dalla coltivazione massiva di canna da zucchero provenienti dallo sfruttamento minorile e possibili danni ambientali, ma vale la pena comunque affrontare il discorso.