F1 Canada 2017: le pagelle di Montreal
Il GP di F1 Canada 2017 sorride a Hamilton che vince e accorcia il distacco da Vettel nel Mondiale. Ecco le pagelle di Montreal.
Il GP di F1 in Canada 2017 è ancora di Lewis Hamilton che centra il sesto successo a Montreal precedendo il compagno di squadra Bottas. Si tratta della prima doppietta stagionale firmata Mercedes. Terzo posto per Ricciardo davanti a Vettel: il tedesco si libera di Perez ed Ocon solo nel finale dopo una bella rimonta causata da una sosta forzata ai box per rottura dell’ala anteriore della sua Ferrari.
Alonso esce di scena a causa di alcuni problemi alla power unit della McLaren. Diverso il destino di Raikkonen, mai in gara e alle prese con un improvviso problema alla sua monoposto nel finale. Fuori anche Max Verstappen, tradito dalla sua Red Bull dopo una partenza fulminante.
Ora Ferrari e Mercedes vantano tre successi a testa. In attesa che il prossimo GP di Baku regali un duello ravvicinato tra rosse e frecce d’argento, ecco le pagelle del GP di Montreal con promossi e i bocciati della gara canadese del Mondiale di Formula 1.
Lewis Hamilton 10:
Vince per la sesta volta in Canada, dieci anni dopo la sua prima vittoria in F1. Cose da film ma quel che è più importante è che ora la star inglese rosicchia punti nel Mondiale a Vettel. A Montreal il successo è poco più di una passeggiata, con una gara condotta sempre in testa senza patemi mentre dietro succede un po’ di tutto. La debaclè di Monaco è alle spalle, Lewis ritrova il bottino pieno e il sorriso mentre la Mercedes torna davanti alla Ferrari nella classifica costruttori grazie anche a un validissimo alleato come Bottas, secondo.
Patrick Stewart 9:
La sua presenza sul podio è di quelle che non si dimenticano. Sia per le sue battute ma anche per le sue gesta: bere dalla scarpa di Ricciardo è un gesto di gran coraggio, “lusso” per pochi che resterà una pagina indelebile della F1. Roba da X-Men veri.
Fernando Alonso 9:
Il motore della McLaren lo abbandona per l’ennesima volta ma Nando, invece di sbraitare dietro la squadra, fa un bel respirone e la prende con filosofia raggiungendo a piedi il pubblico in tribuna. L’asturiano semina entusiasmo prendendosi i baci e abbracci del pubblico che non arriverebbero mai per le prestazioni della sua monoposto in pista. La gente lo ringrazia per il bel gesto e per la favola (sfortunata) di Indy.
Daniel Ricciardo 8:
Parte benone bevendosi Raikkonen e poi ringrazia Verstappen per il ritiro e Vettel per la sosta forzata. Con un paio di giri in più avrebbe rischiato di perdere il podio. A proposito di bevande, festeggia il terzo posto con la consueta esilarante bevuta di champagne dalla scarpa sinistra che manda in delirio il pubblico. Per poi cedere la destra a Patrick Stewart.
Max Verstappen 8:
La magia alla prima curva è da capitano coraggioso. Mettersi dietro Vettel, Bottas e Raikkonen in così pochi metri è roba forte. Non fosse per la toccatina alla Ferrari numero 5 sarebbe una manovra da manuale. Poi l’elettronica lo lascia a piedi. Se non ci fosse dovrebbero inventarlo.
Esteban Ocon 7,5:
Se un rookie agli ultimi giri via radio afferma: “Io posso passare Ricciardo”. Tradotto “Mi sbarazzo prima del mio compagno Perez e centro il podio alla sesta gara della mia vita”. Il ragazzino ha coraggio, stoffa e non granchè voglia di aspettare che il “buon” Sergio si faccia da parte. Nel Canada francese il francesino fa un garone prima di farsi spodestare dall’uragano Vettel. Chissà cosa sarebbe successo in Force India se avesse passato anche il messicano nel finale…
Sebastian Vettel 7:
In partenza si fa incantare dall’indiavolato Verstappen e poi dallo zitto zitto Bottas. L’ala anteriore rotta, causa veemenza di Max, lo costringe ai box e condiziona la sua gara. La rimonta che poi mette in scena è da applausi come gli ultimi due sorpassi alle Force India. Senza problemi avrebbe probabilmente chiuso secondo. Resta un’incognita quel suo sguardo misterioso prima della gara alla sua monoposto come se già immaginasse di avere in gara una gatta da pelare.
Lance Stroll 7:
Una bella risposta a chi lo ha soprannominato “disastroll”: finora è stato il raccomandato più bersagliato, oggi davanti al suo pubblico tira fuori una gara costante e consistente. Miglior risultato stagionale, primi punti in cascina e meritata standing ovation.
Kimi Raikkonen 4:
La parentesi Montecarlo è già nel dimenticatoio. A Montreal Kimi perde due posizioni in partenza e dopo la ripartenza della safety car si fa infilare da Perez. Senza contare il passo gara nettamente inferiore a Vettel. Se la Ferrari vuole il Mondiale, piloti e/o costruttori, c’è bisogno anche di lui: 68 punti di distanza dal suo compagno dopo 6 gare sono troppi. Specie se sotto al sedere hai una rossa vincente.
La gara: voto 7
Montreal è uno spettacolo soprattutto per il pubblico ma il circuito non offre grande possibilità di sorpasso. Sarà per questo che i sorpassi spericolati non sono mancati, alcuni realizzati con grande determinazione altri un po’ campati in aria: ma senza la manovra di Verstappen, l’azzardo firmato Sainz e le ultime stoccate di Vettel sarebbe stata una gara un po’ noiosa.