Le 3 Ferrari regine degli anni ’80: F40, GTO, Testarossa
I sogni si possono fare ad occhi aperti e sono davvero speciali quando hanno il marchio Ferrari e si chiamano F40, Gto, Testarossa.
Le Ferrari degli anni 80 fanno sognare ad occhi aperti. Alcune sono degli autentici capolavori, come la F40, la Testarossa e la Gto. Basta pronunciare il loro nome per spingere a mille le pulsazioni cardiache degli appassionati. Queste magnifiche supercar hanno scritto pagine memorabili nella storia del “cavallino rampante”. Impossibile non subirne il fascino, specie se si è cresciuti a pane e motori.
La loro forza è nella sublime miscela di stile, energia e carattere, in un quadro prestazionale e sonoro che rispetta in pieno la tradizione del marchio.
F40 e GTO sono delle serie speciali in tiratura limitata (specie la seconda), mentre la Testarossa è una signora granturismo sbocciata con volumi produttivi più alti. Tutte hanno un fascino esotico, che coinvolge in modo assoluto. Scopriamo, allora, la magia di queste iconiche Ferrari degli anni 80, partendo dalla stratosferica F40.
Ferrari F40
Splendido gioiello alato, fu l’ultimo modello stradale battezzato da Enzo Ferrari, prima della sua dipartita. Oggi questa inimitabile dispensatrice di emozioni ha 33 anni: nessuno saprebbe portarli meglio. Le sublimi musicalità meccaniche fanno da cornice a un aspetto mozzafiato, che produce sensazioni irripetibili. Una vera scultura su quattro ruote; forse la “rossa” più affascinante dai tempi della 330 P4. Purissime le emozioni elargite, incredibili le sue performance. La Ferrari F40 è il mito per antonomasia dell’era moderna.
Questa creatura, simile ai velocissimi jet che solcano i cieli, è un condensato della storia del marchio, interpretata ai più alti livelli. Nessun’altra vettura è riuscita ad esprimere una così vistosa aggressività, in una forma comunque estremamente elegante.
Alla vista della Ferrari F40 si rimane senza fiato! Purissime le emozioni elargite agli appassionati, che ricambiano con venerazione il suo carattere forte e corsaiolo. L’energia dei 478 cavalli sviluppati dal V8 biturbo di 2.9 litri schiaccia al sedile ed entra nel cuore dalla porta principale, accompagnata da un’irresistibile colonna sonora. Sì, oggi le supercar sono più veloci, molto più veloci, ma non lasciano lo stesso segno e non sono lo stesso sogno.
Ferrari Gto
La Ferrari Gto è una delle “rosse” più belle di tutti i tempi. I muscoli della sinuosa carrozzeria le regalano una grinta che rapisce sin dal primo sguardo. Questa meravigliosa creatura del “cavallino rampante”, nata nel 1984, è spinta da un otto cilindri biturbo di 2.855 cc, che eroga 400 scalpitanti cavalli. Quanto basta per raggiungere i 305 km/h, in una cornice di accelerazioni mozzafiato.
La vettura sfrutta ampiamente l’esperienza maturata in Formula 1, con ampio sfoggio di materiali compositi e grande attenzione per i più piccoli dettagli. Un sogno ad occhi aperti, prodotto in 272 esemplari, che i collezionisti custodiscono gelosamente. Michele Alboreto ne era un felice possessore e ne tesseva le lodi.
I lineamenti della sua carrozzeria rimandano a quelli della 308 Gtb, ma cambiano le proporzioni e la muscolosità, qui molto più accentuata. Il risultato? Un gioiello da sogno, che profuma di tradizione, senza accusare il peso degli anni, perché la vera bellezza è per sempre: ecco perché la Ferrari Gto è eterna, come le emozioni di guida che regala.
Ferrari Testarossa
La Ferrari Testarossa risale all’ormai lontano 1984, ma ancora oggi, a molti anni dalla presentazione, continua a far sognare gli appassionati di tutto il mondo. Quest’auto sportiva di Maranello ha un valore iconico ed è entrata a pieno titolo nella storia del “cavallino rampante”.
La creatura emiliana, spinta da un motore a 12 cilindri di 4.942 cc con 390 cavalli di potenza, esprime un grande carattere, annunciato dalle sue splendide forme, che non passano mai di moda, per la forza dirompente del loro carattere espressivo. Pininfarina, con la Ferrari Testarossa, ha firmato un grande capolavoro del design automobilistico, fissato nel cuore di più generazioni.
Il motore profuma di Formula 1 ed è accompagnato da un suono che inebria i sensi dei cultori della bella meccanica, sedotti dal suo inimitabile fascino. Suadente il carattere, unico il suo stile. La Ferrari Testarossa incanta sin dal primo sguardo. Le sue forme profumano di magia. Lo specchio di coda e la vista di 3/4 posteriore sono di una bellezza stratosferica.